Vertice Ue, nuovo incontro a luglio. Merkel: recessione grave, serve ok prima dell’estate

Dura la presa di posizio ne della Finlandia: «Non possiamo accettare la proposta della Commissione Ue» sul Recovery Fund «così com’è» ha affermato la premier finlandese Sanna Marin, per la quale «sono necessari cambiamenti sotto molti aspetti. La discussione non è realmente progredita». Secondo fonti finlandesi «la Finlandia non è sola, diversi Paesi hanno espresso critiche simili evidenziando lo squilibrio tra sovvenzioni e prestiti. Ci sono stati anche interventi duri».

Nel corso dell’incontro in videoconferenza con li altri leader Ue il premier italiano Giuseppe Conte aveva sottolineato che «la proposta della Commissione è equa e ben bilanciata. Sarebbe un grave errore scendere al di sotto delle risorse finanziarie già indicate. E anche la combinazione tra prestiti e sussidi è ben costruita. Anche i tempi sono molto importanti. Dobbiamo assolutamente chiudere l’accordo entro luglio. E dobbiamo assecondare gli sforzi della Commissione di rendere disponibili alcune risorse già per quest’anno».

Il presidente del Consiglio aveva anche precisato che si devono «mantenere distinti i criteri di allocazione del Quadro finanziario pluriennale e quelli del Next Generation Eu e, in ogni caso, considerare queste due proposte come componenti un unico pacchetto indivisibile. Questo consentirà all’Italia di avere un atteggiamento più flessibile su alcuni aspetti del Qfa, ad esempio quelli che appaiono più anacronistici (come i “rebates”)».Leggi anche

«Sul fronte interno – ha aggiunto il premier -, l’Italia ha già avviato una consultazione nazionale con tutte le forze politiche, produttive e sociali per elaborare un piano di investimenti e riforme che ci consenta di non ripristinare la situazione pre-Covid 19 ma di migliorare il livello di produttività e di crescita economica».

Conte ha riconosciuto che «la Commissione europea e la Bce non hanno mancato l’appuntamento con la Storia. Ora è il turno del Consiglio europeo di essere all’altezza della sfida e di dare un segnale politico forte. A me non piace la formula “compromesso”, preferisco si lavori per una “decisione politica ambiziosa”».

Nel corso della riunione il premier olandese Mark Rutte, citando il premier Conte, ha sottolineato di «guardare con favore allo spirito che sta ispirando il governo sulle riforme» con interventi a favore degli «investimenti per crescita e produttività».

il presidente del Consiglio Ue Michel ha elencato i temi su cui la discussione «resta molto difficile»: ammontare complessivo di bilancio Ue e Recovery, sconti, proporzione di prestiti e sovvenzioni, condizionalità e criteri di distribuzione. «Nei prossimi giorni – ha detto – dovremo lavorare» su questo, «cercheremo di accelerare i negoziati per avere una discussione utile a luglio, oggi ho sentito che c’è volontà politica comune di agire».

A proposito del piano di rilancio europeo Next Generation Ue il ministro per gli Affari europei, Enzo Amendola ha scritto su twitter: «Siamo sempre più vicini alla meta. La proposta della Commissione Ue è stata accolta nei suoi principi fondamentali. Il Consiglio Ue di luglio sarà decisivo. Dobbiamo essere ambiziosi, come Italia e come Europa».

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