L’Istat stima nel 2020 un crollo del Pil dell’8,3%, nel 2021 ripresa a +4,6%
In caduta i consumi delle famiglie – Si prevede inoltre una caduta dei consumi delle famiglie (-8,7%) insieme a un crollo degli investimenti (-12,5%) a fronte di una “crescita dell’1,6% della spesa delle amministrazioni pubbliche.
Disoccupazione al 9,6%, boom degli inattivi – Nel 2020 prevista una riduzione al 9,6% della disoccupazione (era al 10% nel 2019), che dovrebbe invece aumentare nel 2021 al 10,6%. L’Istat sottolinea che “nel biennio di previsione gli effetti di transizione verso l’inattività” influenzeranno il dato dei senza lavoro. Nel confronto con la media del 2019 infatti, nei primi quattro mesi di quest’anno circa “500mila persone hanno smesso di cercare lavoro, transitando tra gli inattivi”.
TGCOM
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