Coronavirus, cosa riapre l’11 maggio regione pe regione. Negozi, parrucchieri e ristoranti
di LUCA BOLOGNINI
Roma, sabato 9 maggio 2020 – Le riaperture procederanno in ordine sparso. In teoria la seconda parte della Fase 2 relativa all’emergenza Coronavirus sarebbe dovuta scattare il 18 maggio, ma molte Regioni negli ultimi giorni hanno dettato una propria linea e già da lunedì 11 maggio le serrande delle stesse identiche attività si alzeranno a macchia di leopardo a seconda della latitudine.
Tutti i governatori hanno chiesto al premier Giuseppe Conte di anticipare la ripartenza di sette giorni, ma per ora Palazzo Chigi ha detto no. Una posizione che ha spinto diverse Regioni a una riapertura fai da te. Nulla di più normale nell’Italia che fin dagli albori della sua storia ha fatto della disorganizzazione organizzata un vero e proprio marchio di fabbrica. Ma vediamo in dettaglio cosa cambierà e dove.
Valle d’Aosta
Dal 4 maggio la Regione ha ufficialmente consentito alle guide alpine di riprendere parte delle loro attività, come l’allenamento in quota. Per la riapertura delle attività commerciali si aspetta il 18 maggio.
Piemonte
La Regione ha condiviso il documento con cui molti governatori chiedono di poter riaprire il
commercio al dettaglio fin dall’11 maggio, ma si è riservata la
possibilità di valutare le scelte in base a quello che sarà l’andamento
del contagio in questa prima fase della ripartenza.
Liguria
Giovanni Toti è tra i governatori che più hanno alzato la voce nei giorni scorsi per chiedere al governo di riaprire quasi tutto l’11 maggio. I negozi di abbigliamento e anche i ristorani, secondo alcune voci di corridoio, potrebberò aprire a sorpresa i battenti da lunedì, se il governatore deciderà di strappare con Roma.
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