Coronavirus, 400mila mascherine al giorno prodotte dai detenuti per gli istituti di pena

di LIANA MILELLA

ROMA – Saranno i detenuti, in tre carceri italiane, Bollate a Milano, Rebibbia a Roma e Salerno, a produrre mascherine per il personale degli sitituti penitenziari. 400mila al giorno. Con 320 detenuti coinvolti, 8 macchinari tecnologicamente avanzati, 3 stabilimenti produttivi situati all’interno di altrettante sedi penitenziarie. È questo il progetto, siglato oggi, per la produzione industriale di mascherine protettive realizzato in partnership fra il ministero della Giustizia e il commissariato per l’emergenza Covid-19. D’accordo il Guardasigilli Alfonso Bonafede e Domenico  Arcuri.

Come rende noto il ministero della Giustizia “la produzione servirà a soddisfare prioritariamente il fabbisogno di dispositivi protettivi in dotazione al personale che opera negli istituti penitenziari su tutto il territorio nazionale”, ovviamente servirà “ai detenuti in base alle indicazioni delle autorità sanitarie” e consentirà anche, secondo quanto assicura via Arenula, “di mettere a disposizione della Protezione Civile l’abbondante parte residua per essere distribuita alle altre amministrazioni impegnate a fronteggiare l’emergenza sanitaria, prime fra tutte le strutture ospedaliere”.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.