Coronavirus, Londra ritorna all’idea di immunità di gregge

Parole importanti, tanto che aprono l’edizione di oggi del quotidiano londinese. Il prof. Medley sostiene che “il Regno Unito si sta ficcando in un vicolo cieco” con le misure draconiane decise per contenere il contagio e simili a quelle in atto in Italia, Spagna e Francia, seppur con maggior flessibilità e concessioni (come una camminata o una corsetta al giorno): “Un lockdown continuo”, spiega Medley, “rischia di provocare più danni del virus stesso”, ossia l’esplosione “di violenze domestiche, gravi malattie mentali causa clausura in casa e disoccupazione cronica”.

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Perché se ogni malato infetta una sola persona l’epidemia si arresta

di LUCA FRAIOLI Medley riconosce che, per controllare la pandemia e tenere bassi i livelli di contagio, a un certo punto “chiudere tutto” è l’unica soluzione possibile. Ma allo stesso tempo, il professore non crede che queste misure possano essere applicate a lungo termine, perché potrebbero causare guai ancora più gravi. Ecco perché Medley dice al Times che il Regno Unito “sta finendo in un vicolo cieco” e che “bisogna riconsiderare la strategia dell’immunità di gregge” e cioè far sì che “le persone vengano contagiate dal coronavirus nella maniera meno fatale possibile”, magari in estate, quando la sanità britannica (Nhs) sarà meno sotto pressione.

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dal nostro corrispondente ANTONELLO GUERRERA Era il 13 marzo scorso quando Sir Patrick Vallance, principale consigliere scientifico del governo e sempre con il premier Johnson nelle conferenze stampa sul coronavirus, rivelò a Sky News e Bbc che “il 60% dei britannici dovrebbe contrarre il virus per sviluppare un’immunità di gregge, sarebbe importante per tenere sotto controllo la malattia a lungo termine”. In realtà, secondo il professor Medley ora quella soglia sarebbe salita al 70%, stando a nuovi studi scientifici. Stando a una recente rilevazione dell’Università di Oxford, fino al 50% dei residenti in Regno Unito avrebbe già contratto o superato il coronavirus.     Dopo quelle dichiarazioni di Vallance e la valanga di polemiche generate, il governo aveva tenuto ufficialmente a smentire: “L’immunità di gregge non è un nostro obiettivo”. Ma tutti, a Downing Street e Whitehall, non hanno mai abbandonato questa strategia. Perché, al momento, è l’unica possibile per evitare un nuovo picco il prossimo inverno, quando in teoria la Brexit dovrebbe essere completa e definitiva. Per un vaccino anti Covid-19 servirà almeno un anno. Come minimo.  

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