Coronavirus, a Pavia malati curati con il sangue dei guariti | Fontana: “In Lombardia altro giorno positivo”

Zaia: “Riapertura ma evitare ‘effetto Hong Kong'”

“Ci stiamo preparando alla riapertura, ma con criteri per evitare l’effetto Hong Kong, dove hanno riaperto con troppa velocità e ‘leggerezza’ e hanno dovuto riaprire la quarantena”. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia. “Vorrei fare in modo – ha aggiunto – che i veneti facciano un ‘giro’ solo, sarebbe un trauma riaprire per poi richiudersi”.

02 apr 12:15

Altri due decessi tra i medici, sono 69 in tutto: 10mila sanitari contagiati

Arriva a 69 il totale dei medici deceduti per l’epidemia di Covid-19: altri due camici bianchi, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medic, sono morti per il contagio. Si tratta di Gianpaolo Sbardolini, medico di famiglia, e Marcello Cifola, otorinolaringoiatra. Intanto, rende noto il sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed, il numero degli operatori sanitari contagiati ha oramai superato i 10.000 casi. Il 20% circa sono medici. Molti, afferma l’Anaao, sono ricoverati in Rianimazione. 02 apr 12:05

Al San Raffaele di Milano apre un reparto per la riabilitazione

L’ospedale San Raffaele di Milano ha attivato un reparto di 28 letti dedicato interamente alla riabilitazione motoria, respiratoria e neurologica dei pazienti covid positivi che, a causa della lunga degenza e degli effetti della malattia, non sono più autosufficienti e necessitano di essere riabilitati prima della dimissione. Il primario di Riabilitazione Cognitiva e Motoria del San Raffaele, Sandro Iannaccone, afferma: “Considerando le esigenze dei pazienti ricoverati in ospedale, abbiamo studiato un percorso clinico riabilitativo ad hoc. Si tratta di persone debilitate sia fisicamente che emotivamente: mostrano segni di astenia importante, difficoltà di movimento, deficit del sistema nervoso periferico e centrale, come la perdita dell’olfatto e del gusto e in molti casi sono confusi e disorientati.”  02 apr 12:01

Fontana: “Su zona rossa a Bergamo Conte tenta di scaricare la colpa su di noi”

“Noi a Conte l’abbiamo chiesta questa zona rossa, il nostro rappresentante nel comitato tecnico ha insistito. Inutile che cerchi di scaricare su di noi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sulla questione della mancata istituzione della zona rossa nella bergamasca, tra le aree più colpite dal coronavirus. Al momento di decidere “Conte disse ‘è come se realizzassi una zona rossa in tutta la regione’. Forse ha cambiato opinione strada facendo ma non può addebitare a me una cosa che non potevo fare anche volendo”, ha aggiunto. 02 apr 11:43

Lombardia, Fontana: “Da un mese e mezzo briciole da Roma”

“E’ passato ormai quasi un mese e mezzo dall’inizio dell’epidemia e sostanzialmente da Roma stiamo ricevendo delle briciole. Se noi non ci fossimo dati da fare autonomamente, avremmo chiuso gli ospedali dopo due giorni”. Lo ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, intervistato da Radio Padania. “Il numero di mascherine che ci arrivavano dalla Protezione civile non ci avrebbe consentito di aprire gli ospedali. E’ una vergogna questa, non ci è arrivata se non una piccola parte di ciò che avevamo richiesto”, ha aggiunto. 02 apr 11:34

Bologna, morto detenuto per coronavirus: è il primo caso

E’ morto all’ospedale Sant’Orsola di Bologna un detenuto positivo al Covid-19. E’ la prima vittima tra i reclusi. A quanto si apprende da fonti penitenziarie l’ uomo era agli arresti domiciliari presso l’ospedale.  02 apr 11:08

Virologo: 1-2 settimane per calo dell’indice dei contagi

“Siamo in una fase di rallentamento dei casi ma la discesa sarà lenta: ci vorranno infatti una o due settimane per vedere l’indice di contagio R con zero sotto il valore 1 e assistere quindi ad un calo chiaro dei casi”. Lo ha affermato il virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco. Comunque, “finché non ci sarà un vaccino, si auspica entro un anno, non ci potremo liberare dal nuovo coronavirus”, ha detto.  02 apr 10:40

Bonetti: “I bambini non torneranno al parco il 14 aprile”

“Non illudiamoci, il 14 aprile i bambini non torneranno a giocare nei parco giochi o a calcio con i loro compagni”. Lo ha detto il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. l via libera del Viminale alla passeggiata genitori-figli “non e’ un pasticcio, è un tema di necessità che dobbiamo affrontare. Ogni nostra decisione avrà un’influenza sui dati di contagi tra due settimane. Almeno fino al 13 aprile dobbiamo mantenere rigorosamente le regole di chiusura. Siccome il 14 aprile non torneremo alla normalità di vita, già oggi dobbiamo chiederci quali sono le regole per riorganizzare la vita, perché il prolungarsi dello stare in casa continuerà”, ha aggiunto.

TGCOM

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