“Spendiamo tutto, anche 100 miliardi. Con i morti non si parli di risparmio”. Salvini all’attacco
“Quando ci sono mille morti al giorno niente viene prima. È un problema enorme, reale e urgente. E ha due dimensioni. Una sanitaria e una economica”. Per questo, dice Matteo Salvini in un’intervista a La Stampa, “questo occorrono garanzie di investimenti illimitati”. Il leader della Lega constata che “il resto d’Europa si sta muovendo con cifre enormi” quindi “dobbiamo muoverci prima che si arrivi allo scontro sociale tra garantiti e non garantiti”.
Pertanto si chiede: “Servono cento miliardi? Mettiamo cento miliardi”. La priorità per l’ex ministro dell’Interno gialloverde è questa, anche se l’obiezione che gli viene posta è che il debito potrebbe esplodere, osservazione alla quale Salvini replica: “Il rigore e lo zero virgola hanno fatto dell’Italia il Paese con la crescita più bassa d’Europa. L’emergenza ci impone di cambiare”.
Un concetto ribadito anche stamattina in collegamento con TeleLombardia:
“Oggi vado in Senato perché abbiamo chiesto di farci lavorare, di permetterci di parlare, di intervenire. L’Europa la settimana scorsa, dopo un mese, ha detto che non c’è un problema di soldi, non c’è il patto di stabilità, la Bce investirà 1000 miliardi e quindi non si capisce perché i soldi ci siano in Francia in Germania, in Spagna e noi siamo quelli che devono risparmiare”.
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