Impeachment per il “traditore”. Congresso Usa avvia la procedura

“Il presidente Donald Trump ha tradito il suo giuramento, e noi stiamo difendendo la Costituzione degli Stati Uniti”, ha detto la speaker della Camera Nancy Pelosi prima del voto procedurale. “Si aprirà ora una fase nuova dell’indagine, una fase pubblica in cui i cittadini americani potranno vedere con i loro occhi e sentire con le proprie orecchie come stanno i fatti”, ha aggiunto Pelosi. “In gioco – ha proseguito – c’è la nostra democrazia”.

Era stata lei, lo scorso 24 settembre, a decidere di lanciare il suo partito nel tortuoso cammino dell’impeachment, vale a dire la messa in stato d’accusa del presidente, a seguito delle rivelazioni su una chiamata del 25 luglio fra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in cui il tycoon gli chiese di indagare sul rivale democratico Joe Biden e sugli affari del figlio Hunter in Ucraina. Per questo i Dem lo accusano di abuso di potere a fini personali, dal momento che Joe Biden è tra i candidati più forti alle primarie democratiche in vista delle presidenziali del 2020. Il repubblicano, dal canto suo, ripete che la sua conversazione con Zelensky era stata “irreprensibile” e si dice preso di mira da un “colpo di Stato”.

Finora i democratici hanno già ascoltato una decina di diplomatici e consiglieri della Casa Bianca. Secondo gli elementi filtrati finora dalle audizioni a porte chiuse, perlopiù audizioni fiume, ambasciatori e alti responsabili hanno rilasciato testimonianze talvolta pesanti per la Casa Bianca. In particolare hanno rivelato gli sforzi dispiegati per mesi dalle persone vicine al presidente, fra cui il suo avvocato personale Rudy Giuliani, a margine dei canali della diplomazia ufficiale, per convincere Kiev a fornire delle informazioni imbarazzanti su Joe Biden.

Un consigliere della Casa Bianca specializzato in Russia, Tim Morrison, è arrivato stamattina per essere ascoltato a sua volta. Sarebbe stato testimone delle pressioni esercitate da Trump su Kiev. Secondo altre persone che sono state ascoltate, il tycoon con Zelensky avrebbe messo sul tavolo un importante aiuto militare Usa. Morrison, che lavorava con l’ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton (che è stato chiamato a testimoniare per il 7 novembre ma potrebbe rifiutarsi di farlo) si è dimesso alla vigilia di questa audizione, ha riferito un alto responsabile della Casa Bianca.

La risoluzione approvata oggi dalla Camera, in sostanza, delinea i diritti e le procedure che guideranno il processo da qui in avanti, compresa la presentazione pubblica delle prove e lo spazio in cui Trump e il suo team legale potranno organizzare una difesa. Ma il suo significato è più profondo: dopo cinque settimane di accertamento privato dei fatti, un caucus democratico quasi completamente unificato ha segnalato che, nonostante l’opposizione repubblicana, ora ha abbastanza fiducia nella gravità dei fatti alla base dei rapporti di Trump con l’Ucraina per sostenere un processo di impeachment in pubblico.

L’HUFFPOST

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