Elezioni Umbria, i risultati in diretta: il centrodestra con Tesei conquista la regione

Salvini: «Impresa storica»

L’affluenza definitiva alle 23 alle Regionali in Umbria si è attestata al 64,42%, in rialzo rispetto al 55,43% della stessa ora per le elezioni precedenti. Intanto il leader della Lega Matteo Salvini è arrivato all’Hotel Fortuna di Perugia, dove il Carroccio segue lo spoglio delle regionali in Umbria. Sfoggiando una maglietta verde, ha detto che commenterà più tardi i dati e ai giornalisti che gli chiedevano come si sentisse ha risposto: «Felice. Ad occhio abbiamo fatto un’impresa storica. Sono felice, stiamo scrivendo una pagina di storia».

M5S: «Patto era esperimento e non ha funzionato»

«Il patto civico per l’Umbria lo abbiamo sempre considerato un laboratorio, ma l’esperimento non ha funzionato. Il Movimento nella sua storia non aveva mai provato una strada simile. E questa esperienza testimonia che potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli contrapposti». Lo scrive, in un post su Facebook, il M5S commentando il voto in Umbria.

I candidati in corsa

In corsa c’erano anche altri 6 aspiranti governatori: Claudio Ricci (Italia civica), che secondo gli exit poll di Consorzio Opinio è tra l’1,5 e il 4,5: e poi Rossano Rubicondi (Partito comunista), Giuseppe Cirillo (Partito delle buone maniere), Emiliano Camuzzi (Potere al popolo e Pci), Martina Carletti (Riconquistare l’Italia), Antonio Pappalardo (Gilet arancioni). Ed è la prima volta che una giunta regionale umbra non sarà guidata dal centrosinistra (quindi da 50 anni a questa parte, anche se alle ultime europee la Lega aveva il 38 per cento e giunte a trazione leghista controllano già il 62 per cento del territorio).

Borghi: «Ciao ciao giallorossi»

«Ciao ciao giallorossi…, sono exit poll, aspettiamo i dati veri». Lo scrive su Twitter Claudio Borghi, deputato della Lega e presidente della commissione Bilancio della Camera, commentando i primi exit poll che danno il candidato presidente del centrodestra, Tesei, distanziare di 20 punti il candidato di Pd e M5s. Segue Meloni: «Espugnata la roccaforte della sinistra: ora liberiamo l’Italia!».

Tajani: «Ha vinto la rivoluzione pacifica»

«L’Italia del Buongoverno ha vinto anche in #Umbria. Dal 4 marzo 2018 ad oggi il messaggio degli italiani è sempre lo stesso: vogliono un governo di #centrodestra. Congratulazioni a Donatella Tesei, ha vinto la rivoluzione pacifica!». Così su Twitter Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia. «Dall’Umbria dopo mezzo secolo una svolta storica: anche nelle tradizionali Regioni rosse il centro-destra unito rappresenta l’ampia maggioranza degli elettori. La nostra alleanza è il futuro dell’Italia e ha il diritto-dovere di governare il Paese», scrive su Twitter Silvio Berlusconi, presidente di FI.

Zingaretti: «Sconfitta netta»

«È una sconfitta evidente, che non avrà conseguenze sul governo, ma impone una riflessione ben più approfondita sulle alleanze». Così Andrea Marcucci, capogruppo Pd al Senato. «Il matrimonio tra Pd e M5S in Umbria mette in evidenza tutti i limiti di alleanze costruite all’ultimo minuto e senza contenuti. Mi auguro che in vista delle prossime regionali, il Pd discuta meglio con i territori se sia o meno il caso di presentarsi in coalizione. Meglio misurare il rapporto col M5s al governo e solo dopo decidere cosa fare». «La sconfitta alla Regione Umbria dell’alleanza intorno a Vincenzo Bianconi è netta e conferma una tendenza negativa del centrosinistra consolidata in questi anni in molti grandi Comuni umbri che non si è riusciti a ribaltare. Il risultato intorno a Bianconi conferma, malgrado scissioni e disimpegni, il consenso delle forze che hanno dato vita all’alleanza», ha aggiunto il segretario Pd Nicola Zingaretti.

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