Cambi di casacca e scissioni, la nuova geografia delle Camere



La scissione renziana ridimensiona numericamente il Pd in Senato che, dopo l’addio di Matteo Richetti, contava 50 poltrone, e ora con l’uscita dei 13 di Italia-viva ne conta 37. Anche alla Camera è nato ieri il gruppo di Italia Viva a cui aderiscono 26 parlamentari, nello stesso giorno in cui l’ex ministro della sanità Beatrice Lorenzin, proveniente da Alternativa Popolare e con un passato in Forza Italia, annuncia il suo contestuale passaggio nel Pd.

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La scelta di Lorenzin: “Entro nel Pd”

di GIOVANNA VITALE

Toti fonda “Cambiamo”

Intanto a Roma è stato firmato l’atto costitutivo di “Cambiamo”, il nuovo soggetto politico lanciato dal governatore ligure Giovanni Toti. Con lui vanno i senatori Massimo Berutti, Gaetano Quagliariello, Gino Vitali e Paolo Romani e i deputati che la scorsa settimana hanno formato la nuova componente del gruppo Misto: Stefano Benigni, Manuela Gagliardi, Claudio Pedrazzini, e Alessandro Sorte, parlamentati che hanno lasciato Forza Italia per seguire il governatore. Sono numeri che preoccupano anche Forza Italia che al Senato teme possibili nuove scissioni dopo i primi cinque (Donatella Conzatti con Renzi e i 4 senatori che vanno con Toti). Quando anche questi comunicheranno l’adesione al Misto, gli azzurri passeranno da 61 a 57. Intanto Mara Carfagna pur riconfermato la necessità di ricostruire presto l’identità moderata del centrodestra, ribadisce di non avere intenzione di avvicinarsi a Matteo Renzi che resta, sostiene, un “competitor” da sfidare nello stesso campo. Un’area, tuttavia, a cui guarderebbe con interesse anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, secondo indiscrezioni, sarebbe intenzionato a costruirsi una sorta di cuscinetto, un paracadute, nell’area azzurra per neutralizzare eventuali mosse a sorpresa di Renzi.

La nuova Dc di Cesa

In questo clima movimentato, da segnalare anche la mossa di Lorenzo Cesa (Udc) che ieri ha annunciato la nascita di una nuova “Balena bianca”, ossia un partito di area democristiana: Tutti al centro. Dopo Renzi e Calenda scendono in campo i cattolici: “Ecco la nuova Dc”
„”Sarà una Dc proiettata nel futuro. Il simbolo? Lo scudo crociato”, ha spiegato. Con lui un nutrito gruppo di rappresentanti dell’area cattolica, tra cu Tutti al centro. Dopo Renzi e Calenda scendono in campo i cattolici: “Ecco la nuova Dc”
„l’ex Pd Paola Binetti. “

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