Pontida 2019, Salvini: «La flat tax? Ci sarà. Gli evasori? Tra le finte cooperative»

Carola, Oriana e Bibbiano

Salvini ha ricordato e ringraziato Umberto Bossi, Roberto Maroni, Oriana Fallaci, il giudice Rosario Livatino ucciso dalla mafia (per dire no alle toghe in politica). «Da un lato la Fallaci, dall’altra la viziatella comunista Carola», ha detto, « quella che mi ha denunciato e che non vedo l’ora di guardare al processo a testa alta». «Oriana proprio il 15 settembre ci ha lasciato ma le sue idee vivranno per sempre. Grazie Oriana speriamo che i tuoi testi divengano libri di testo nelle scuole». Salvini ha poi portato sul palco di Pontida una ragazza di Bibbiano «che dopo un anno è stata restituita alla mamma» e ha incitato: «mai più bambini rubati alle loro famiglie, mai più bimbi rubati alle mamme e ai papa, mai più bimbi come merce», facendo riferimento al caso dei presunti affidi irregolari di Bibbiano. «Mi pare che tra i bambini ci sia anche Greta», ha detto il leader leghista, «Greta è questa splendida ragazza coi capelli rossi che dopo un anno è stata restituita alla mamma. Mai più bambini rubati alle mamma e i papà».

«Sfida ai traditori chiusi nei palazzi»

Rivolto alla platea, il leader della Lega ha espresso l’invito «a essere determinati, coraggiosi ma esercitare la giusta pazienza perché questi possono scappare dal voto per qualche tempo ma non all’infinito e li dobbiamo aspettare perché toccherà a noi». «Rispondendo con il sorriso a chi viene a provocare, diffama, insulta, minaccia e vuole imbavagliare un popolo e un’idea. Questa è l’Italia che non chiede l’elemosina ma un futuro di lavoro e di serenità per i suoi figli. Su questo sfideremo i traditori chiusi nei palazzi», ha aggiunto». Quanto al premier Giuseppe Conte: «Lo abbiamo detto in tutte le lingue: il popolo italiano non è servo di nessuno. I sussurri con la Merkel e Macron li lasciamo ai traditori del popolo italiano. C’è un servitore di due padroni e presidente buono per tutte le poltrone».

Firme per referendum

«Il problema è che l’Italia torna ad essere un campo profughi. Lo vedremo nelle prossime settimane. Le ong hanno festeggiato. Se smonteranno il decreto sicurezza sarà un’altra occasione di referendum, perché sia il popolo ad opporsi alle scelte del palazzo. Sull’immigrazione la vedo grigia nei prossimi mesi, la vedo male». Salvini, commentando la decisione del nuovo governo di lasciare sbarcare a Lampedusa la nave ong Ocean Viking, ha aggiunto: «I migranti? Ce ne sono decine di migliaia che a parole sarebbero dovuti già partire e andare all’estero». «Noi vogliamo il governo del popolo contro il governo del palazzo. Il popolo può raccogliere firme, proporre leggi e e referendum. Ogni mese faremo un’iniziativa diversa in ogni regione italiana».

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