Governo, tensioni Pd-5 Stelle su Autostrade, Tav e Gronda

Ma altri ostacoli iniziano a pararsi sulla strada del premier. Il primo è stato ereditato dal precedente governo: la gestione delle infrastrutture. La ministra pd Paola De Micheli ha subito chiarito la sua posizione: «La Gronda e la Tav si faranno», mentre sulla revoca della concessione alla società Autostrade, chiesta dai 5 Stelle, ha precisato: «Nel programma di governo c’è scritta una parola precisa e molto diversa: revisione». Pronta la replica del senatore Mario Giarrusso. «La posizione del M5s è chiara: siamo per la revoca delle concessioni e non diamo la fiducia se si inizia subito a martellare l’accordo». Il cambio di clima politico è stato recepito anche a Piazza Affari dove il titolo Atlantia,della famiglia Benetton, è stato anche ieri tra i migliori (+1,4% a 24,64 euro).

Un altro scoglio per il nuovo governo viene dal ministro della Salute Roberto Speranza, unico rappresentante Leu. La sua prima idea è quella di abolire il superticket da 10 euro sulle ricette per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Per realizzarla, però, bisognerebbe trovare 600 milioni di euro.

Ieri Luigi Di Maio, neoministro degli Affari esteri, ha riunito alla Farnesina i ministri pentastellati per mettere in campo nelle prossime settimane i provvedimenti rimasti in sospeso a causa della crisi. «Questo governo è nato per dare risposte immediate. Intanto c’è il taglio dei parlamentari da concretizzare», ha commentato.Dall’estero, poi, continuano ad arrivare al premier attestati di stima. Anche Donald Trump ha telefonato a «Giuseppi», come lo aveva ribattezzato il presidente Usa in un tweet di endorsement. Si è discusso di rapporti tra i due Paesi, ha fatto sapere la Casa Bianca, ed è possibile che Conte e Trump si incontrino in un bilaterale a margine dell’Assemblea generale dell’Onu di fine settembre.

CORRIERE.IT

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.