Inquinamento e habitat stravolti: gli animali costretti a migrare

filippo femia 27 Agosto 2019

In meno di 50 anni le popolazioni di vertebrati si sono ridotte del 60%. Un calo di proporzioni catastrofiche che in passato si è verificato in milioni di anni. «A innescarlo è l’uomo, primo responsabile dei cambiamenti climatici», ragiona Isabella Pratesi, direttrice della conservazione di Wwf Italia. L’aumento delle temperature costringe molte specie a migrazioni forzate verso climi più freddi, che alterano gli equilibri del mondo animale. Altre specie non riescono ad adattarsi alle nuove condizioni e vanno incontro a una morte certa nel loro habitat. Le situazioni più preoccupanti riguardano gli oceani, che hanno assorbito il 90% della temperatura di tutto il pianeta. Abbiamo scelto otto specie simbolo dell’emergenza causata dal «climate change».

BelugaI problemi, per i beluga, sono cominciati con il surriscaldamento del Mar Glaciale Artico. L’aumento delle temperature ha dato il via libera a un’invasione di orche, che normalmente non si spingono nelle acque gelide del Polo Nord. I beluga sono così finiti nel mirino di questi mammiferi, di dimensioni molto più imponenti. Per evitare la mattanza stanno fuggendo verso Nord, in cerca di acque più fredde. Ma a causa del surriscaldamento globale il loro destino è segnato: con l’aumento delle temperature finiranno per trovarsi in un vicolo cieco. 

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.