Usa, dopo il drone abbattuto Trump ordina attacco mirato contro l’Iran ma poi lo annulla. Alitalia e altre 5 compagnie aeree evitano l’area


L’attacco, spiega il Nyt, sarebbe dovuto avvenire venerdì prima dell’alba, per minimizzare l’impatto sui civili e militari, ed era mirato a colpire obiettivi militari come stazioni radar e batterie missilistiche. Dei funzionari statunitensi hanno riferito al Wall Street Journal, che “Una futura risposta militare all’Iran non è stata esclusa”. La testata Newsweek ha riportato che secondo un ufficiale del Pentagono le forze militari americane nel Golfo Persico sono in stato di allerta per 72 ore in attesa di un possibile ordine di attacco. Tra queste si trova anche l’incrociatore di classe Ticonderoga, l’Uss Leyte Gulf.




Esteri

L’annuncio di Teheran: “Abbattuto un drone spia americano”. Trump: “Si è trattato di un errore, non voglio la guerra”

L’agenzia Reuters ha riferito che Donald Trump durante la notte ha invito un messaggio all’Iran tramite l’Oman in cui ha “Annunciato un imminente attacco”. Il presidente avrebbe però aperto alla possibilità di un dialogo “Per evitare la guerra”.

Il curatore degli interessi americani in Iran e ambasciatore a Teheran della Svizzera, Markus Leitner, è stato convocato al ministero degli Esteri della Repubblica islamica. Nel dialogo l’assistente del ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, Mohsen Baharvand, ha sostenuto che l’Iran non intende fare guerra a nessun Paese, ma che non tollererà alcun atto di aggressione. 

Intanto la Federal Aviation Administration, l’autorità per il trasporto aereo americano, aveva vietato agli operatori statunitensi, incluse le compagnie aree, di volare nello spazio aereo controllato da Teheran sopra lo Stretto di Hormuz e il Golfo dell’Oman. La decisione è legata alle tensioni fra Stati Uniti e Iran e, in particolare, al drone abbattuto ieri mattina dalle Guardie della rivoluzione di Teheran.

E dopo l’annuncio, United Airlines ha sospeso i voli dall’aeroporto di Newark, uno degli scali di New York, a Mumbai per motivi di sicurezza. “Dati gli eventi in Iran, abbiamo condotto una revisione della sicurezza del nostro servizio in India tramite lo spazio aereo iraniano e abbiamo deciso di sospenderlo”, afferma la compagnia aerea. Inoltre a seguito delle tensioni, alcune compagnie aeree stanno modificando le loro rotte: Lufthansa, British Airways, Klm e Qantas non sorvolano più lo stretto di Hormuz ed il Golfo dell’Oman. Al gruppo si aggiunge anche Alitalia, con il volo interessato che collega Roma con New Delhi. Riporta l’Adnkronos che la compagnia si allontanerà da quella area ma questo non comporterà ritardi.

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