Spread a 290, BTp decennale al 3%. Per Piazza Affari settimana in rosso

di Stefania Arcudi e Andrea Fontana

Sono state le preoccupazioni per il negoziato Usa-Cina sui dazi a innescare nuove vendite sulle Borse europee che hanno chiuso la settimana con in calo dopo il sell-off di ieri legato soprattutto al taglio delle stime di crescita dell’economia in Europa nel 2019-2020. L’andamento negativo di Wall Street (-1% Dow, -0,7% S&P500 e -0,6% Nasdaq) ha pesato sul peggioramento pomeridiano dei listini che in mattinata avevano tratto benefici temporanei dall’andamento dell’import-export tedesco a dicembre e dalla produzione industriale francese. Francoforte è stata la più penalizzata (-1%) complice il fatto che le vendite si sono abbattute soprattutto sul comparto auto. Piazza Affari, dopo aver toccato -1%, ha terminato le contrattazioni in calo dell’0,65% nel FTSE MIB chiudendo la seconda settimana consecutiva in flessione. Protagoniste Banca Pop Er Popolare per eUnipoldopo l’operazione che ha portato l’istituto modenese ad acquistare Unipol Banca e le minoranze di Banco di Sardegna e ha ceduto al gruppo assicurativo bolognese un portafoglio di crediti problematici da 1,3 miliardi di euro di valore lordo: il ceo di Unipol Cimbri ha prospettato l’intenzione di salire nel capitale di Bper dall’attuale 15% fino al 20% già autorizzato da Bce.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.