Tromba d’aria nel Milanese, tetti scoperchiati. Ed esonda il Seveso

Nuovi danni causati dal maltempo in Lombardia, in questa estate dal clima sempre più simile a quello tropicale. Una violenta tromba d’aria si è abbattuta nella notte tra mercoledì e giovedì nella zona di Pozzo d’Adda, nel Milanese, e ha scoperchiato una palazzina, danneggiando i tetti di numerosi altri edifici. I vigili del fuoco sono intervenuti con molti mezzi, anche per rimuovere numerosi rami d’albero che sono caduti sulle strade. In via Mazzini un tetto (coperto da lastre in simil eternit) è stato scoperchiato ed il solaio è poi sprofondato negli appartamenti sottostanti, riversandovi l’acqua che si era accumulata. Due persone sono state soccorse e trasportate in ospedale dal 118, le loro condizioni sono buone. I detriti sono finiti sopra le villette circostanti distruggendo diverse auto e giardini. Uno dei tetti scoperchiati in via della Repubblica ha colpito i cavi dell’alta tensione spezzandoli e facendoli finire a terra.

L’esondazione del Seveso

A causa delle forti piogge nel Milanese, intorno alle 3 di notte è esondato il Seveso. L’impennata è stata a Cesano Maderno nella corso della notte e l’acqua in circa mezz’ora è salita rapidamente oltre i livelli di guardia. Dalla mezzanotte era attivo il Centro operativo comunale (Coc) e le squadre di Protezione civile, Polizia locale, MM, Amsa erano pronte ad entrare in azione. Il canale scolmatore di Palazzolo era già aperto. Alle 6.15 il fiume è rientrato sotto i livelli ed è iniziata la fase di pulizia delle strade dal fango. Intorno alle 7 è stato riaperto alla circolazione viale Sarca, ancora chiuso viale Fulvio Testi nelle due direzioni di marcia tra via Ca’ Granda e viale Marche. L’allerta resta in corso, dato che sono attesi altri temporali forti.

CORRIERE.IT
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