Gentiloni: “Surreale il governo ombra del M5s prima del voto”. Di Maio: “Il premier pensa a inciuci, da noi chiarezza”

di ALBERTO CUSTODERO

ROMA – “Siamo ancora in questa specie di festival surreale di proposte miracolose: siamo arrivati al primato assoluto che per la prima volta c’è un ‘governo ombra’ che si presenta prima delle elezioni”. È l’affondo di Paolo Gentiloni contro il M5s, in particolare contro l’iniziativa di Luigi Di Maio di inviare via mail al Colle l’elenco dei ministri della sua squadra di governo. La replica del candidato premier 5 stelle non si fa attendere: “Gentiloni pensa agli inciuci post voto. Il nostro non è un governo ombra, è alla luce del sole”.

Gentiloni è intervenuto al cinema Adriano di Roma dove ha organizzato l’incontro con gli elettori del suo collegio (ha preso la parola dopo Nicola Zingaretti, presenti il leader dem Matteo Renzi e ministri Martina, Madia, Padoan). Ha riassunto con una metafora la sua posizione in vista delle elezioni del 4 marzo: “Dobbiamo stare a testa alta per i risultati ottenuti – ha affermato – ma a testa bassa nel lavoro e nell’impegno sulle cicatrici che ancora ci sono”.

Elezioni, Gentiloni: “Surreale governo ombra M5s prima elezioni”

• IL PREMIER: IN GIOCO I FONDAMENTI DELLA NOSTRA SOCIETA’
“Abbiamo tirato fuori il Paese dalla crisi più grave degli ultimi decenni – ha dichiarato Gentiloni – i risultati non sono ancora arrivati alla sufficienza, sottovalutare questo sarebbe per noi sbagliare l’impostazione del nostro lavoro”. “Ma dobbiamo stare a testa alta sulla sicurezza – ha poi aggiunto – perché chi ha investito di più negli ultimi 15 anni sulle forze dell’ordine sono stati i governi del centrosinistra. Investire in sicurezza vuol dire anche risanamento delle periferie e del sistema sanitario universale”.

Elezioni, Gentiloni: “No allarmi, l’economia è solida e abbiamo guida salda al Colle”

Poi l’affondo sulla posta in gioco del prossimo voto: “Da una parte c’è la possibilità di una nuova stagione di riforme, abbiamo competenze e consapevolezza dei limiti che non siamo riusciti a superare. Dall’altra c’è un’altra visione dell’Italia, una visione del nostro Paese che non cancella le idee del Pd, rischia di cancellare il modello di società democratica ed europea di cui siamo stati capaci”.

• L’ATTACCO DI RENZI A DI MAIO: “INCAPACE, PD NON TI VOTA”
Renzi attacca il candidato premier 5 Stelle. “Di Maio ormai parla soltanto di poltrone – ironizza Renzi – segno di una mutazione genetica: per anni siamo stati per lui i petrolieri, i banchieri, e ora viene a chiedere al Pd i voti per un suo governo”. “C’è un piccolo particolare Luigi – dice il segretario dem rivolgendosi direttamente al leader grillino – che noi non ti votiamo perchè ti reputiamo incompetente a guidare un Paese. E così la pensa la maggioranza degli italiani”. Poi l’appello a elettori e militanti:  “Sta nel rapporto personale la chiave di questi cinque giorni. Paolo Gentiloni si sta impegnando. Ma non servirà a niente il lavoro dei ministri e del segretario. O parte il tam tam dell’orgoglio o non riusciremo a raggiungere capillarmente tutte le persone. Andate a cercare tutti gli indecisi: o il Pd è primo partito o lunedì il Paese è più debole. Voglio che prendiate almeno tre denunce per stalking invece di guardare Di Maio in tv”.

• RENZI A CONTESTATORE: “BOSCHI A BOLZANO PER EVITARE POLEMICHE”
“Maria Elena Boschi l’abbiamo candidata a Bolzano per evitare che tutta la polemica fosse contro di lei”. Lo ha detto il segretario del Pd rispondendo a un contestatore che chiedeva “dove l’abbiamo candidata la Boschi?”. Renzi ha poi aggiunto. “Siamo orgogliosi di una legislatura che ha fatto la riforma sulle banche, noi sulle banche ci abbiamo messo la faccia”.

• RENZI: GIGANTESCO INVESTIMENTO SU FAMIGLIE”
Incontrando in mattinata la Coldiretti, il segretario dem ha annunciato che “la prima cosa che faremo se governeremo è un gigantesco investimento sulle famiglie e il sociale”. “Non gioco la carta di una proposta shock – ha spiegato Renzi – vi dico che possiamo spendere mezzo punto di Pil: 9 miliardi che dobbiamo mettere innanzitutto sui figli. La prima cosa che faremo è un gigantesco investimento sulle famiglie e il sociale”.

Elezioni, Zingaretti: “M5S incompetentI e pericolosi per la democrazia”

Nicola Zingaretti, ricandidato alla presidenza della Regione Lazio, attacca centrodestra e M5s. “Dobbiamo rimettere insieme un popolo con due obiettivi: primo evitare che ritorni al potere di questa Regione chi l’ha distrutta ed evitare – e lo dico qui a Roma, rovinata e tradita – che anche in Regione arrivi  una classe politica di incapaci che racconta i problemi e non li sa mai risolvere”.

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