Archive for Novembre, 2019

Manovra, salasso sui turisti: raddoppia la tassa di soggiorno

sabato, Novembre 30th, 2019

Federico Giuliani

La nuova manovra giallorossa riserverà una mini-stangata all’indirizzo di quei turisti che decideranno di visitare le nostre città d’arte e mete top.

Lo prevede una modifica appena approvata sul decreto fiscale in commissione Finanze della Camera. L’emendamento porta la firma di Martina Narti, deputata del Partito Democratico, e consente ai Comuni che ogni anno registrano presenze oltre 20 volte il numero dei residenti di poter aumentare la tassa di soggiorno. Ricordiamo che la tassa di soggiorno è un contributo fisso che gli albergatori richiedono ai turisti ospitati nelle strutture. Il suo costo varia da città a città ed è, in poche parole, un’imposta che ciascun viaggiatore deve corrispondere per ogni notte trascorsa all’interno di ostelli, hotel, bed and breakfast e campeggi dei principali centri urbani italiani.

Cos’è la tassa di soggiorno

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Courmayeur, valanga sul Monte Bianco: morti due sciatori

sabato, Novembre 30th, 2019

di Silvia Morosi

Courmayeur, valanga sul Monte Bianco: morti due sciatori

È di due sciatori morti il bilancio della valanga caduta sabato attorno alle 10.30 sul Monte Bianco, nella zona di Punta Helbronner nei pressi di Courmayeur. I loro corpi sono stati estratti dalla neve dai soccorritori arrivati pochi minuti dopo il distacco. Il distacco è avvenuto a quota 3mila metri, sotto la stazione di arrivo della funivia SkyWay, in una zona in cui si pratica lo sci fuoripista (qui le foto).

Le vittime

Edoardo Camardella, 28 anni, era un maestro di sci di La Thuile (Aosta) . Con lui è deceduto Luca Martini, di 32 anni, di Finale Ligure (Savona). I due erano impegnati, con altri tre amici che si sono salvati, in una discesa fuoripista sotto la stazione di arrivo della funivia, in un canale molto ripido e impegnativo. La valanga li ha trascinati a valle facendoli cadere da un salto di roccia per 300 metri.

Una seconda slavina

A dare la notizia del distacco — a 500 metri dall’arrivo della funivia, tra il colle del Gigante e il canale Tassotti — è stato uno sciatore che ha assistito all’incidente. Qualche minuto dopo la prima slavina ne è caduta una seconda che non ha travolto nessuno. Le salme saranno portate all’obitorio di Courmayeur per le operazioni di riconoscimento.

«Pericolo marcato»

Punta Helbronner è la stazione d’arrivo della funivia Skyway di Courmayeur, da lì partono alcuni tra gli itinerari fuori pista preferiti dagli appassionati. Il pericolo stamattina, secondo il bollettino valanghe dell’Arpa era «marcato» (grado 3 su 5) .

Il bollettino meteo pubblicato dll'Arpa

Il bollettino meteo pubblicato dll’Arpa 30 novembre 2019 (modifica il 30 novembre 2019 | 15:57)

CORRIERE.IT


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Salvini: «Il Mes ruba soldi a poveri per darli a ricchi. Conte? Si dimetta»

sabato, Novembre 30th, 2019

«Il Mes ruba ai poveri per dare ai ricchi. Ruba i soldi ai risparmiatori italiani per finanziarie le banche tedesche. Sono i paesi che stanno meglio che dovrebbero aiutare quelli che stanno peggio». Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a Portoferraio (Livorno) all’Isola d’Elba che poi ha attaccato a testa bassa il premier Conte: «Se hai firmato qualcosa che non avevi il permesso di firmare dimettiti e chiedi scusa perché con i risparmi degli italiani non si scherza. Per questo ho convocato Conte lunedì».

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Non solo medici e ingegneri: nei prossimi 5 anni l’Italia avrà bisogno di 3 milioni di professionisti. Ecco i ruoli e i titoli più richiesti

sabato, Novembre 30th, 2019

Marco Cimminella

Giovani laureati e diplomati, tenetevi pronti. Nei prossimi cinque anni serviranno tra i 3 e i 3,2 milioni di nuovi lavoratori per rinnovare la struttura produttiva e della pubblica amministrazione della Penisola. Nonostante la bassa crescita economica, si libereranno posti a causa del naturale turnover del mercato e se ne creeranno di nuovi, molti dei quali legati a settori, come digital transformation ed ecosostenibilità, che contribuiscono a trainare il cambiamento della nostra società.

Naturalmente, non tutti i ruoli saranno ugualmente necessari: alcune posizioni saranno molto più richieste di altre nel prossimo quinquennio. Se da un lato, ci sarà più bisogno di laureati nei settori medico-sanitario, economico, ingegneria-architettura, giuridico e statistico. Dall’altro, le imprese tenderanno a ricercare e assumere sempre più diplomati nell’ambito dell’amministrazione, finanza e marketing, nell’industria e artigianato, e nel turismo. A illustrare l’imminente fabbisogno occupazione italiano è l’ultimo rapporto Excelsior di Unioncamere e Anpal, che sottolinea come la maggior parte di posti vacanti riguarderà laureati e diplomati (oltre il 60 per cento) mentre le altre posizioni (35 per cento) si apriranno negli ambiti delle professioni tecniche e a elevata specializzazione.

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Non è avvertimento, è giornalismo

sabato, Novembre 30th, 2019

di Marco Damilano

Un articolo, un servizio, un’inchiesta giornalistica in democrazia non sono un avvertimento, ma l’opposto. Sono un contributo che si porta alla conoscenza dei fatti, per mettere i cittadini e gli elettori di scegliere i loro rappresentanti nelle condizioni migliori. Ha sbagliato, dunque, il senatore Matteo Renzi a definire così, come ha fatto ieri mattina  dai microfoni di Radio Capital,  la storia di copertina firmata da Emiliano Fittipaldi e Giovanni Tizian che i lettori dell’Espresso potranno leggere finalmente domenica primo dicembre nella sua interezza, dopo tante anticipazioni, discussioni, polemiche. Se, dopo aver minacciato querele e dopo essersela presa con il collega Gigi Riva che ha fatto un errore e si è subito scusato, il senatore Renzi avrà la pazienza di leggere la nostra inchiesta, vedrà che non di avvertimenti o di veline o di pizzini si tratta, ma di un accurato e paziente lavoro di ricostruzione di dati, nomi, cifre, contesti. Il miglior giornalismo di inchiesta, di cui Fittipaldi e Tizian sono firme riconosciute. Che non arriva a conclusioni, ma pone domande.

Sull’acquisto della villa, e sull’ormai famoso prestito  che ha consentito alla coppia Renzi di traslocare nell’estate 2018, sono da chiarire almeno due questioni.

vedi anche:

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La villa di Matteo Renzi comprata col ‘prestito’ da 700 mila euro del finanziatore di Open

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Il coraggio degli inglesi: passanti eroi fermano l’attentatore sul London Bridge

sabato, Novembre 30th, 2019

LONDRA – Un atto di eroismo contro un atto di terrorismo. È stato l’intervento di alcuni passanti sul London Bridge a contenere l’attacco di un uomo armato di coltello, che già aveva colpito diverse persone, due delle quali non sopravviveranno alle ferite. Il bilancio totale di un giorno di terrore e panico a Londra è di tre morti, incluso l’attentatore, successivamente neutralizzato dalla polizia inglese. Un atto di terrorismo che ha sconvolto la capitale, nel pieno dello shopping del Black Friday e in una fase calda della campagna elettorale britannica.

London Bridge, due del pomeriggio, zona affollata e non lontana dal centro. Le immagini mostrano l’uomo che brandisce un coltellaccio e tira fendenti, poi la lotta con alcune persone, l’arrivo dei poliziotti, gli spari, l’assalitore a terra. Fonti rivelano alla Bbc che l’uomo era un ex detenuto con legami con gruppi terroristici di matrice islamica, anche se non ci sono conferme ufficiali.

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A Ennio Morricone l’Ordine del Sol Levante: il Giappone rende omaggio al maestro

sabato, Novembre 30th, 2019

di CARLO MORETTI

Grazie alla sua musica i giapponesi si sono appassionati alle storie di Deborah e Noodles in C’era una volta in America, a quella di Cheyenne e Jill in C’era una volta il west. Lo ha detto chiaramente l’Ambasciatore del Giappone, Keiichi Katakami, nel discorso con il quale ha comunicato la decisione dell’Imperatore giapponese di conferire a Ennio Morricone, 91 anni, l’onorificenza dell’Ordine del Sol Levante, Raggi in oro con rosetta: «Il Maestro, con le sue composizioni musicali per le opere dei registi più rappresentativi del mondo cinematografico italiano, ha contribuito notevolmente alla diffusione dei film italiani in Giappone, incrementandone la notorietà presso il pubblico giapponese». E poi ha rivelato quali siano state le due opere grazie alle quali il compositore italiano è entrato definitivamente nel cuore del popolo nipponico: «In particolare, Nuovo Cinema Paradiso è una delle pellicole italiane più amate dai giapponesi, e penso di non essere l’unico a rivivere le emozioni del film al solo ascoltare la melodia della colonna sonora. Il Maestro ci ha poi ampiamente dimostrato come la musica possa veicolare sentimenti, valicando ogni confine, con la colonna sonora dello sceneggiato di ambientazione storica Musashi».

Alla Legion d’onore francese e alle più alte onorificenze della Repubblica italiana, il Maestro Morricone aggiunge così anche quella conferita dal Governo giapponese dell’Ordine del Sol levante, Raggi in oro con rosetta, che condivide, tra gli altri, con la pianista Martha Argerich, con il regista giapponese Keisuke Kinoshita e con il disegnatore Akiro Matsumoto. Accompagnato nella residenza dell’Ambascatore a Roma dal figlio Marco, il Maestro Morricone ha ringraziato per l’onorificenza: «E’ un bellissimo onore quello che mi viene riservato», ha detto. «Mi piace ricordare l’unico mio lavoro giapponese che ho fatto, lo sceneggiato tv Musashi: fu una bella impresa, il regista venne a Roma per convincermi e io dissi che lo avrei fatto solo se avessi scritto in stile europeo o italiano, il mio timore era che mi chiedessero musiche nello stile giapponese, perché nel caso avrei dovuto rifiutare».

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Open, quei bonifici sospetti dalla fondazione di Bonifazi

sabato, Novembre 30th, 2019

Nel 2018, poco prima della chiusura, la Open ha ricevuto 20mila euro dalla Fondazione Eyu di Francesco Bonifazi, tesoriere del Pd guidato da Matteo Renzi e indagato per finanziamento illecito dalla procura di Roma. Quel bonifico è finito in una “segnalazione di operazione sospetta” insieme ad altri trasferimenti di soldi disposti da Davide Serra, il finanziere titolare di Algebris perquisito nei giorni scorsi per ordine della procura di Firenze, in favore di Eyu. Un intreccio che la Guardia di Finanza dovrà adesso approfondire per scoprire quali reali interessi si nascondano dietro i vari passaggi di denaro avvenuti negli ultimi anni. Anche perché i documenti sequestrati presso la Open, nelle società dei “soggetti finanziatori” e in quelle dell’imprenditore Marco Carrai alimentano il sospetto che i finanziamenti alla Fondazione Open guidata dall’avvocato Alberto Bianchi fossero «un illecito finanziamento all’attività politica di Matteo Renzi».

L’incrocio con Eyu
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Sondaggio | Lega al 31,9% (in calo), 5 Stelle al 16,6%. Tra i leader Meloni supera Salvini

sabato, Novembre 30th, 2019

di Nando Pagnoncelli

Il mese di novembre, come è spesso accaduto negli ultimi anni, ha fatto segnare un peggioramento del clima politico, riconducibile prevalentemente alla discussione sulla legge di Bilancio che entra nel vivo, contrapponendo non solo maggioranza e opposizione ma le stesse forze che sostengono l’esecutivo. Basti pensare al numero di emendamenti finora presentati dai partiti. Lo scenario economico non è migliorato, infatti la Commissione europea ha diffuso le stime autunnaliconfermando la crescita dello 0,1% per il 2019 e dello 0,4% nel 2020. Il mese che si chiude è stato caratterizzato anche da vicende che hanno avuto grande impatto nell’opinione pubblica suscitando un’inquietudine diffusa: Ilva, Alitalia, Mose, dissesto idrogeologico.

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Di Maio minaccia la crisi di governo: l’esecutivo cadrà senza rinvio sul fondo salva Stati

sabato, Novembre 30th, 2019

di Marco Galluzzo e Alessandro Trocino

Di Maio minaccia la crisi di governo: l'esecutivo cadrà senza rinvio sul fondo salva Stati

ROMA —O si rinvia o cade il governo. Luigi Di Maio non era mai stato così chiaro e l’escalation sulla riforma del Mes, il meccanismo europeo di stabilità, ha ormai raggiunto livelli di guardia per la solidità dell’esecutivo. Il capo dei 5 Stelle, in un vertice convocato nel pomeriggio di domenica a Palazzo Chigi, lancerà la sua road map, che prevede come tappa principale il rinvio del Mes alla prossima primavera.

(Leggi anche: «L’ira del Pd: se i 5 Stelle vanno avanti così si ritrovano con Salvini premier», di Francesco Verderami)

La road map e la proposta di modifica

Una mossa che molti giudicano azzardata, perché potrebbe non essere accolta per nulla bene in Europa. Ma è soprattutto una linea sulla quale non si è ancora trovata una condivisione con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e con gli alleati del Pd. Il premier riferirà in Parlamento lunedì, mentre il d-day è previsto per mercoledì, quando i ministri finanziari dell’Eurozona si riuniranno per decidere come procedere. L’approvazione del trattato è prevista al Consiglio europeo di mercoledì 13 dicembre e poi dovrà essere sottoposta alla ratifica dei Parlamenti.

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