Archive for Luglio, 2019

Borse, Piazza Affari (+0,56%) spinta dalle trimestrali

mercoledì, Luglio 31st, 2019

di Chiara Di Cristofaro e Corrado Poggi

Le ultime da radiocor
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Migranti, completato lo sbarco dei 116 della nave Gregoretti | Salvini: “Li prenderanno cinque Paesi Ue e la Cei”

mercoledì, Luglio 31st, 2019

E’ terminato alle 17 lo sbarco dei 116 migranti della nave Gregoretti della guardia costiera ormeggiata ad Augusta (Siracusa). Il vicepremier, Matteo Salvini, ha annunciato: “Il problema è risolto. Abbiamo la certezza che i migranti non saranno a carico dei cittadini italiani. Germania, Francia, Irlanda, Lussemburgo e Portogallo, più alcune strutture dei vescovi italiani si faranno carico di questi 116 migranti”.

“Ho chiesto qualche giorno di lavoro per smuovere le coscienza. Ancora oggi il ministro dell’Interno tedesco ha chiesto di aprire i porti alle navi delle Ong”, ha aggiunto Salvini in una diretta Facebook.

Lo sbarco – I primi a scendere sono stati coloro che avevano problemi sanitari e quindi necessità di assistenza medica. I migranti sbarcati sono destinati al centro di accoglienza di Pozzallo per poi essere smistati nei 5 paesi Ue che li accoglieranno. A bordo della nave Gregoretti c’erano anche 29 persone con diverse patologie, tra cui 20 casi di scabbia, uno di tubercolosi, uno di cellulite infettiva a un piede, tre di staffilococco, uno di pidocchi e tre casi di micosi.

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Il governo vacilla, resa dei conti tra M5s e Lega: ripreso il Cdm

mercoledì, Luglio 31st, 2019

E’ una giornata da resa dei conti nel governo. Subito sospeso il Consiglio dei ministri in cui si dovrebbe discutere la riforma della Giustizia targata M5s e anche il pacchetto Autonomia, versante Lega. Il testo del ministro Bonafede avrà un sì della Lega condizionato dalla sfida sull’Autonomia. Al Senato si prepara nel caos il voto sulle mozioni sulla Tav.

Il governo vacilla, resa dei conti tra M5s e Lega: ripreso il Cdm

31 lug 18:35

Governo, riprende il Cdm su riforma giustizia

Dopo circa due ore  di sospensione, è ripreso a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri che deve esaminare, tra le altre cose, la riforma della giustizia. 31 lug 16:41

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Di Maio sfotte la Lega sull’autonomia: “A vigilare sarà Napoli”

mercoledì, Luglio 31st, 2019

Paolo Bracalini

Siamo all’ennesima «settimana decisiva» per l’autonomia, ormai un telenovela senza fine in cui ad ogni nuova puntata il M5s trova una nuova scusa per rimandare e affossare la riforma.

L’ultima trovata di Di Maio è un clamoroso schiaffo in faccia a Salvini, ai governatori leghisti e ai milioni di lombardi e veneti che nel 2017 votarono in massa per l’autonomia. Il leader M5s ha infatti annunciato che a vigilare sulla riforma chiesta da Veneto, Lombardia e Emilia Romagna (40% del Pil nazionale in tre) sarà…Napoli. Può sembrare uno scherzo ma è la verità: «Abbiamo lanciato l’Osservatorio per l’autonomia all’Università Federico II di Napoli, grazie a cui stiamo scrivendo una nuova autonomia, un’autonomia migliore. Per come era stata progettata, l’autonomia andava a discapito non solo delle Regioni del Sud, ma anche del Centro. Ecco quale dovrà essere il ruolo dell’Osservatorio, stare al nostro fianco durante il percorso che ci porterà all’autonomia.

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È caccia tra i colleghi alla “talpa” in divisa per la foto con la benda

mercoledì, Luglio 31st, 2019

Stefano Valdovich

Roma – Una polpetta avvelenata. Chi ha fotografato Gabriel Natale Hjorth bendato, seduto, mani dietro la schiena, capo chino in avanti, in quella che sembra la sala ascolto del nucleo operativo di via In Selci?

Soprattutto chi è il corvo che ha inviato lo scatto su tutti i social? La storia, a dir poco imbarazzante e che potrebbe rischiare di mandare a monte l’interrogatorio e l’arresto degli americani, ha prodotto una caccia al delatore senza precedenti.

Per alcuni si tratterebbe di una guerra interna alla Benemerita e che ha portato l’Arma ancora una volta a difendersi dagli attacchi dell’opinione pubblica. Bendato appena arrivato in caserma, per soli quattro o cinque minuti, in attesa del magistrato e dell’avvocato. Ma perché?

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L’allarme di Gabrielli: “Buchi in organico. È la tempesta perfetta”

mercoledì, Luglio 31st, 2019

Chiara Giannini

Lo sfogo del capo della Polizia, Franco Gabrielli, fa salire la preoccupazione per il mantenimento di un buon livello di sicurezza nel Paese.

Ieri da Catania ha lanciato il suo grido di allarme: «Abbiamo un buco di organico che non è stato colmato in questi anni. La mia amministrazione in questo momento ha poco meno di 99mila uomini rispetto ai 117mila che avrebbe dovuto avere ed ai 106mila che poi la Legge Madia ha ripristinato».

E ha proseguito: «Siccome siamo in un Paese che non ha la capacità prospettica e non riesce a guardare oltre un palmo dal proprio naso, oggi raccogliamo tutto quello che è stato seminato e molte cose hanno tempistiche che non sono assolutamente comprimibili. Siamo nel corso di una tempesta perfetta – ha chiarito poi – perché oggi noi siamo i gestori di quella che è stata la stagione del blocco del turn-over». E poi un altro focus: «Essendo stati gli arruolamenti fatti massivamente negli anni Ottanta, la gente ora sta andando in pensione. Arriverà personale, ma nel frattempo altri se ne andranno e quindi il saldo nei prossimi anni lungi dall’aumentare, diminuirà. Si abbasserà l’età media. Avremo una significativa presenza sul territorio – ha concluso – di ragazzi e ragazze più giovani, ma avremo un deficit di professionalità perché le persone anziane che vanno via si portano dietro l’esperienza».

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Primo Levi non è stato solo un testimone ma uno dei più grandi scrittori del Novecento

mercoledì, Luglio 31st, 2019

di Marco Belpoliti e Wlodek Golkorn

Primo Levi per decenni è stato celebrato come un grande testimone della Shoah, un’icona dell’antifascismo, custode della preziosa memoria, diventato scrittore per via delle esperienze ad Auschwitz e quindi uno scrittore sui generis. Il testimone tuttavia è una persona che rende conto, nei tribunali, degli eventi cui ha assistito, con tanto di date e circostanze. Il testimone aiuta il giudice, o lo storico, a ricostruire un evento nei dettagli, quasi sempre in ordine cronologico. Spetta a chi ascolta dare un senso: giuridico, storiografico, politico, alla testimonianza. Lo scrittore invece procede in un modo contrario rispetto al testimone, costruisce un mondo attraverso un sistema di simboli, segni, metafore, libero di usare frammenti di ricordi, di ricomporli in un ordine che corrisponda alle emozioni e non alle misure convenzionali del tempo. E lo fa per indagare sulla condizione umana e per dare un senso al mondo e alle cose prime e ultime.

Oggi, a cent’anni dalla sua nascita, il compleanno cade il 31 luglio, possiamo sentirci liberi di affermare che Levi è uno dei più grandi scrittori del Novecento e non un testimone? Lo chiedo a lei, Marco Belpoliti, che è il curatore delle opere di Primo Levi.

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Dal “pirla” fino a Belsito e Savoini: tutti i faccendieri della Lega

mercoledì, Luglio 31st, 2019

di Vittorio Malagut

Dal pirla fino a Belsito e Savoini: tutti i faccendieri della Lega

In principio fu il pirla. Nel senso di Alessandro Patelli, tesoriere della Lega ai tempi di Umberto Bossi, quando il movimento padano, rigorosamente indipendentista, pascolava ai margini del potere. Si diede del pirla da solo, Patelli, appena venne arrestato nel dicembre del 1993 per un finanziamento illecito di 200 milioni di lire al partito destinato di lì a poco ad andare al governo insieme alla neonata Forza Italia di Silvio Berlusconi. Erano i soldi di Enimont, la madre di tutte le tangenti. Quel processo, forse il più importante della stagione di Mani Pulite, si concluse con una condanna a otto mesi per il senatur e per Patelli.

Si capì fin da subito, quindi, che Lega cresciuta cavalcando lo slogan “Roma ladrona” era stata ben presto infettata dallo stesso virus della tanto detestata, a parole, partitocrazia. In quegli anni i padani entrano e escono dal governo, colonizzano ministeri, enti locali e società pubbliche, ma continuano a rivendicare la loro estraneità al malaffare dello Stato centralista. Si montano anche un po’ la testa, i fedeli di Bossi, e arrivano a fondare una banca tutta loro con l’obiettivo dichiarato di sottrarre i soldi del Nord alle grinfie del sistema.

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Sfiducia Salvini, Zingaretti attacca i 5 stelle: “Parolai, schiavi e buffoni”

mercoledì, Luglio 31st, 2019

M5s e Lega, con i voti anche di FdI e Forza Italia, hanno respinto la richiesta del Pd di calendarizzare per i primi giorni di agosto, giovedì o venerdì, la mozione di sfiducia nei confronti di Matteo Salvini. La richiesta è stata respinta in quanto serviva l’unanimità per poter modificare il calendario dell’Aula.

Toccherà alla prossima capigruppo, già convocata per giovedì con il compito di stilare il calendario dei lavori del mese di settembre, stabilire – qualora il Pd ripresenti la richiesta – quando inserire la discussione della mozione nell’ordine del giorno dei lavori dell’Assemblea.

Se ne parla dopo l’estate, quindi, e Nicola Zingaretti va su tutte le furie: “Ma non era Luigi Di Maio ad aver detto ‘se il Parlamento chiama si va’? E non è il presidente della Camera dei 5 stelle Fico ad aver chiesto a Salvini di andare in Aula senza aver ottenuto risposta dal ministro? Parolai, schiavi e buffoni” scrive in una nota il segretario del Pd. Duro anche il capogruppo dem alla Camera, Graziano Delrio: ”È una responsabilità seria e grave della maggioranza, che difende un ministro che, per l’ennesima volta, fugge dal Parlamento”. 

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Cuore di papà. Salvini costretto alle scuse per il figlio sulla moto d’acqua della Polizia

mercoledì, Luglio 31st, 2019
Cuore di papà. Salvini costretto alle scuse per il figlio sulla moto d'acqua della

Mai si era visto un figlio del ministro dell’Interno salire su uno scooter ad acqua della Polizia di Stato, farsi un giro in mare, scorrazzato da un agente, con papà “Matteo”, torso nudo, e solita sicumera, che sulla spiaggia non si scompone, impegnato a giocare a pallone, per poi tirare la palla verso il mare. Matteo Salvini è costretto alle scuse, “errore mio di papà” è la formula usata, e anche questo è un inedito per il Capitano leghista.

IL VIDEO – Il figlio di Salvini sulla moto d’acqua della polizia 

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