Archive for Agosto, 2018

Crollo ponte, Toti: presentato piano per la demolizione in 30 giorni

venerdì, Agosto 31st, 2018

E’ stato presentato il piano di demolizione preliminare del ponte Morandi da parte di Autostrade per l’Italia“. Lo ha affermato il commissario per l’emergenza e governatore ligure Giovanni Toti, presentando i termini del progetto raggiunti durante un vertice con Aspi e il sindaco di Genova Marco Bucci. “Si pensa a 30 giorni di esecuzione”, ma per avere la tempistica esatta bisogna attendere il “permesso alla procura perché l’area è sequestrata”.

Piano per la demolizione – “Abbiamo incontrato la società che ci ha presentato le osservazioni preliminari al piano di demolizione. Un piano preliminare perché per avere la tempistica e le modalità esatte occorreranno sopralluoghi alla struttura con il permesso della magistratura”, ha sottolineato Toti spiegando che “il moncone Est sarà demolito in modo più rapido con mezzi meccanici ed esplosivi, come idea. Mentre il moncone ovest sarà smontato pezzo pezzo. In un mese potrebbe essere operativo il piano esecutivo”.

Allargata l’area dei pedaggi gratuiti – Il governatore è riuscito a strappare l’ampliamento della gratuità dei pedaggi nell’area genovese. “Su richiesta del presidente della Regione, abbiamo condiviso un’estensione della gratuità dei pedaggi nell’area genovese, ulteriore rispetto a quella che era stata inizialmente decisa”, ha precisato l’amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci.  “Le modalità saranno comunicate nel dettaglio entro la giornata di venerdì”. (altro…)

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Como, violenza di gruppo su due turiste minorenni: fermati un giovane italiano e due stranieri

venerdì, Agosto 31st, 2018

La Procura di Como ha disposto il fermo di tre uomini accusati di violenza sessuale di gruppo su due ragazzine di 17 anni. Le violenze sarebbero avvenute nei giorni scorsi a Menaggio, località turistica sul lago di Como. Gli inquirenti starebbero cercando una quarta persona.

I tre fermati sono un italiano e due stranieri, con documenti regolari, intorno ai 20 anni di età, impegnati come lavoratori stagionali nella località turistica. Le due ragazzine erano in vacanza sul Lago di Como e sono state loro a denunciare ai carabinieri gli abusi che avrebbero subito. I presunti abusi sarebbero avvenuti nei primi giorni di agosto. (altro…)

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Montagne, trasporto pesante e «pay per use»: perché in Italia abbiamo le autostrade più care

giovedì, Agosto 30th, 2018

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Ma insomma le autostrade italiane sono davvero più costose da percorrere rispetto a quelle del resto d’Europa? La questione divampa in questi giorni in cui l’operazione-trasparenza voluta dal governo porta alla luce le remunerazioni dei gestori italiani, che un’analisi pubblicata sul Sole 24 Ore di oggi conferma essere le più alte d’Europa. Ma più volte in passato il problema si era posto e l’Aiscat (l’associazione dei gestori) aveva risposto mostrando pedaggi più bassi. Chi ha ragione? La verità è che, se parliamo di pedaggi pagati dagli utenti invece che di remunerazione dei gestori, ha poco senso fare paragoni con l’estero.
Per vari motivi, legati soprattutto alla particolarità della rete autostradale italiana: tanti tratti di montagna e traffico intenso di mezzi pesanti. Solo per le moto c’è una risposta netta: l’Italia è l’unico Paese che applica loro la stessa tariffa delle auto, cosa poco giustificabile (e anche gli sconti introdotti lo scorso anno in via sperimentale sono stati lasciati naufragare con modalità di applicazione troppo burocratiche, che hanno indispettito molti motociclisti).

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Macron attacca l’Italia: “Crolla un ponte e dicono che è colpa dell’Europa”

giovedì, Agosto 30th, 2018

Il braccio di ferro tra Francia e Italia non si spegne.

Il presidente francese è tornato ad attaccare il governo italiano mettendo nel mirino nuovamente “i populisti” e i “nazionalisti” che a suo dire attaccano l’Europa. Di fatto l’inqulino dell’Eliseo ha anche attaccato l’Italia pure sul caso del crollo del Ponte Morandi di Genova: “Un ponte crolla ed è colpa dell’Europa. Al termine di tre giorni in Nord Europa per me la scelta è semplice. Ci sono coloro che hanno la volontà di prendere l’Europa in ostaggio e di dire che tutti i problemi provengono dall’Europa. Un ponte crolla, è colpa dell’Europa! La demografia galoppante in Africa, è l’Europa! Non sono altro che coloro che chiamiamo populisti, sono i demagoghi nazionalisti”. Poi veste i panni del paladino dell’Europa e si prepara già per una campagna in vista delle Europee del 2019 che potrebbe essere molto rischiosa per il suo “En Marche”. (altro…)

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Il governo né-né

giovedì, Agosto 30th, 2018

A poche ore dalla ripartenza della stagione televisiva la Rai non ha un presidente perché il designato Marcello Foa resta nel limbo.

A pochi giorni dall’inizio delle scuole non si capisce se i bambini delle materne e delle elementari avranno l’obbligo di entrare in aula con il certificato che attesta le loro vaccinazioni oppure no, un caos generato dalla spettacolare circolare della ministra Grillo che introduce un misterioso e inedito «obbligo flessibile». A due settimane dalla scadenza dell’impegno di acquisto da parte degli indiani della Arcelor Mittal, gli oltre diecimila dipendenti dell’Ilva di Taranto non conoscono il loro destino (occupati o disoccupati) perché Di Maio non ha ancora dato il via libera alla vendita. A pochi mesi dalla votazione del nuovo bilancio comunitario non sappiamo tra veti e minacce di non pagare – se e come il prossimo anno saremo in Europa. (altro…)

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Asta Btp, tassi in netta crescita. Lo spread sale a 285 punti base. Timori per l’Argentina

giovedì, Agosto 30th, 2018

di RAFFAELE RICCIARDI

MILANO – Cresce lo spread tra Btp e Bund tedeschi sopra 280 punti base nel giorno in cui il Tesoro subisce dal mercato la richiesta di rendimenti più alti per sottoscrivere i titoli di Stato italiani. Una escalation cominciata con la crisi istituzionale di maggio, poi risolta dalla nascita del governo Conte, ma senza che sul mercato dei titoli di Stato sia mai arrivata una reale distensione.

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Via XX Settembre ha registrato sì una buona domanda all’asta di Btp odierna, ma ha dovuto alzare la posta in palio per i sottoscrittori: nel caso del titolo decennale si è registrato un incremento del rendimento di 37 punti base rispetto all’asta precendente, per arrivare al 3,25%. Era dal maggio 2014 che non si superava la soglia simbolica del 3%. Il nuovo titolo a cinque anni, invece, è stato assegnato per 3,75 miliardi al 2,44% con 63 punti base di crescita. In quest’ultimo caso la domanda ha più che doppiato l’offerta, mentre sui dieci anni il rapporto di copertura è stato di 1,37. La crescita del differenziale è ben evidente se si rapportano questi risultati a quanto avvenne sulle stesse scadenze nell’asta di aprile, prima dell’esplosione degli spread. Rispetto ad allora, sulle due scadenze emesse oggi lo Stato spenderà un centinaio di milioni in più di interessi l’anno.

Dopo l’asta, sul mercato secondario i rendimenti dei decennali si sono adeguati e sono saliti al 3,21%, per un differenziale col bund tedesco di 285 punti base in chiusura di giornata. Domani Fitch potrebbe poi rivedere il rating dell’Italia e, come anticipa Repubblica oggi in edicola, le considerazioni dell’agenzia sul debito pubblico non sono ottimistiche. Il rischio numero uno è che la rincorsa alle promesse elettorali faccia deragliare i conti pubblici: “È aumentata la possibilità che si perdano di vista gli obiettivi di finanza pubblica e si è ulteriormente indebolita la prospettiva di riforme strutturali, il rischio principale è che l’espansione fiscale faccia saltare le dinamiche del debito”, dicono gli esperti. (altro…)

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Roma, crolla il tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami ai Fori. “Tragedia sfiorata, sabato c’era matrimonio”

giovedì, Agosto 30th, 2018

Paura nel centro storico di Roma. Poco prima delle 15 si è schiantata in terra la gran parte del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, in Clivio Argentario, costruita tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600 a due passi dal Campidoglio e da via dei Fori Imperiali. E’in pieno centro storico, in una delle zone più visitate dai turisti di tutto il mondo.

Il luogo di culto al momento del crollo era chiuso al pubblico e non risultano persone ferite dal cedimento. Tuttavia, spiegano i vigili del fuoco, poichè l’edificio si trova in un’area aperta al pubblico e con tanta gente che transita nelle vicinanze, “tra le macerie sono in azione anche unità cinofile. Si tratta comunque di un crollo importante”. Lo schianto, improvviso, ha sprigionato una grande nube di polvere che è stata vista da lontano e le capriate in legno cadute in terra – ha detto il vicecomandante dei vigili del fuoco di Roma Marcello Lombardini – hanno danneggiato anche le parti interne della chiesa.

Roma, crolla il tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Foro

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Migranti, Salvini: “Ora in mare non è rimasta più nessuna Ong”

giovedì, Agosto 30th, 2018

“Ora in mare non è rimasta più nessuna Ong. Abbiamo fatto più noi in tre mesi di governo che il Pd in 5 anni. Noi andiamo avanti, senza paura, non saranno inchieste o minacce a fermarci!”. Lo scrive in un tweet il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, postando un articolo de “Il Fatto Quotidiano” in cui si afferma che anche “la nave Aquarius si ferma: così le Ong sono sparite dal Mediterraneo”.

Volpi: fermato il traghettamento delle Ong – “Nave Aquarius rientra a Marsiglia e senza nessuna nave Ong nel Meditteraneo si interrompe così un meccanismo che, al di là dell’encomiabile intento umanitario degli operatori, non ha arrestato la tragedia dei morti nel Mar Mediterraneo e ha riversato centinaia di migliaia di disperati nei porti italiani”. Lo dice il sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi. “Un paese sovrano – sottolinea Volpi – non permette che l’agenda delle politiche migratorie venga dettata dalle ong, i cui finanziatori non rispondono delle problematiche connesse con l’impatto demografico degli ingenti flussi migratori, né dei costi materiali e sociali dell’accoglienza, né della difficoltà delle politiche di integrazione, né di quelle securitarie”. (altro…)

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La stoccata di Mentana ai grillini: “Salvini ha un progetto, voi no”

giovedì, Agosto 30th, 2018

Enrico Mentana non le manda a dire e su Facebook scrive un post molto chiaro sul recente incontro tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il premier ungherese Viktor Orban: “È un dato di fatto, non un’accusa o un complimento: Salvini ha un progetto di alleanza internazionale, il m5s no.

Salvini parla la stessa lingua di Orban e di altri esponenti della nuova destra sovranista europea, e non da oggi”. Poi il direttore del tg di La7 spiega meglio il suo concetto: “No ai migranti, Soros emblema del cosmopolitismo affaristico e favorevole alla ‘invasione’, no agli eurocrati, no al liberalismo, no al multiculturalismo, sì alla politica securitaria, ai confini come limiti della patria, ai valori cristiani contrapposti a quelli liberali, alla famiglia tradizionale contro i nuovi modelli: tutto questo è da anni il milieu comune dei movimenti che già guidano i paesi più forti dell’Europa centrale e ora hanno forte consenso anche in Austria e Italia“. (altro…)

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Gli impresentabili vanno bene solo se li riceve la sinistra

giovedì, Agosto 30th, 2018

«È la real politik stupidino», avrebbero spiegato, fino ad ieri, i saputelli di sinistra pronti oggi a sputare veleno e indignazione sull’incontro del ministro degli Interni Matteo Salvini con il premier ungherese Viktor Orban.

Peccato che la propensione alla superiorità morale dei soloni nostrani vada di pari passo con una memoria assai corta.

Certo, non pretendiamo ricordino il settembre 1982 quando i deputati di sinistra si spellano le mani per applaudire il capo dell’Olp Yasser Arafat presentatosi a Montecitorio con pistola alla cinta e kefiah in testa. E nemmeno gli incontri di quei giorni del Capo dell’Olp con il presidente della Repubblica Sandro Pertini e quello della Camera Nilde Iotti. La foto di Massimo D’Alema intento a passeggiare tra le rovine di Beirut a braccetto con il deputato di Hezbollah Hussein Haji Hassan dovrebbero però averla ben presente. Anche perché quell’immagine, scattata dopo quaranta giorni di guerra tra il Partito di Dio e Israele, costò al nostro ministro degli esteri le reprimende della comunità ebraica. (altro…)

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