Archive for Gennaio, 2018

E’ morto Azeglio Vicini, ct delle ‘Notti Magiche’ di Italia ’90

mercoledì, Gennaio 31st, 2018

È morto a Brescia l’ex commissario tecnico della Nazionale Azeglio Vicini. Avrebbe compiuto 85 anni a marzo. È stato il tecnico degli azzurri ai Mondiali di Italia 90 ed è rimasto ct fino al 1991 prima di lasciare la Nazionale ad Arrigo Sacchi. Da tempo era malato. Una delle ultime uscite pubbliche è stata a marzo di un anno fa quando a Palazzo Loggia a Brescia presentò il suo libro «Azeglio Vicini. Una vita in azzurro» scritto con il figlio Gianluca e la moglie Ines.

Azeglio Vicini, l’ex ct azzurro delle ‘notti magichè e del terzo posto ai mondiali di Italia ’90, era nato a San Vittore di Cesena il 20 marzo del 1933, ma da oltre 50 anni viveva a Brescia. «Ho raggiunto un bel traguardo -disse, in occasione della festa per i suoi 80 anni- sono soddisfatto della mia vita, ho avuto momenti felici e altri meno, ho ricoperto incarichi importanti, comunque sia mi sono proprio divertito». Ebbe un solo grande rammarico, quel mondiale giocato in Italia nel 1990, perso in semifinale con l’Argentina ai rigori, dopo aver giocato bene per tutta la manifestazione: «Avremmo meritato di vincerlo, siamo stati sfortunati. Noi non perdemmo mai sul campo, sei vittorie e un pari, e arrivammo terzi, l’Argentina fu sconfitta due volte e andò in finale con la vincitrice Germania. Però in quelle notti conquistammo gli italiani, il loro affetto fu travolgente. Infatti quell’Italia-Argentina resta una delle partite più viste in tv di tutti i tempi». (altro…)

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Il nuovo corso di Forza Italia: un candidato su 9 è al debutto

mercoledì, Gennaio 31st, 2018

Si sapeva, che il rinnovamento andava per traverso a qualcuno. A molti, in Forza Italia, visto che cambia tra gli azzurri l’85% dei candidati alla Camera e l’83% di quelli al Senato.

Però è così, l’ho deciso io e il gruppo ristretto incaricato, fa sapere Silvio Berlusconi, mettendo la parola fine a recriminazioni e polemiche di esclusi e poco «blindati». Il giorno dopo il deposito delle liste è il momento dei ringraziamenti per chi è stato premiato, valorizzato, promosso, delle lamentele di chi sperava di ottenere di meglio e delle accuse di chi è ormai fuori.

Il malumore del leader di Fi, soprattutto per il caso Campania, traspare tra le righe di un lungo comunicato stampa, in cui si ribadisce che «tutte le liste sono state decise dal tavolo nazionale, condivise all’unanimità e come tali depositate dai delegati nella loro versione approvata». Insomma, «ogni retroscena è destituito di fondamento». Niente manovre sotterranee e blitz notturni dei singoli dirigenti o coordinatori regionali. Proprio a questi ultimi va un ringraziamento particolare, per il loro lavoro di talent scout di nuove leve. Che sono davvero tante, basti pensare che alla Camera su 284 candidati 242 sono al debutto e i ricandidati solo il 15%: 42 su 56. Al Senato, su 152 in corsa le nuove leve sono 126, cioè l’83%, e i ricandidati 26 su 43 uscenti. (altro…)

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Scoperta un’arma di precisione contro il Dna malato

mercoledì, Gennaio 31st, 2018

SI CHIAMA evoCas9 ed è la versione evoluta del sistema Crispr/Cas9, la tecnica in grado di modificare il Dna messa a punto in Usa, dalla Berkeley University of California e dal Mit (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. Secondo i ricercatori dello studio, pubblicato su Nature Biotechnology, ciò renderà il genome editing utilizzabile per la correzione delle alterazioni presenti nel genoma delle cellule, come malattie genetiche e tumori.

Si tratta di “un enzima di affidabilità assoluta, che effettua il cambiamento soltanto nel punto stabilito”, spiega Anna Cereseto, autrice dello studio. A differenza della tecnica Crispr/Cas9 che è imprecisa. La normale molecola Cas9 compie errori sistematici non modificando soltanto il gene o i geni implicati in una patologia, ad esempio: agisce infatti su altri siti del Dna, causando effetti imprevedibili. “In questo momento – continua l’esperta – la nostra evoCas9 è la macchina molecolare migliore al mondo per il genome editing”. Gli ambiti di applicazione del “correttore perfetto” evoCas9 potrebbero essere estesi anche ad altri settori non medici, come il miglioramento delle piante di interesse alimentare e degli animali da allevamento.
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Prodi: “Voterò per il centrosinistra, chi è fuori dalla coalizione non è per l’unità”

mercoledì, Gennaio 31st, 2018

ROMA Romano Prodi ha ribadito “che certamente andrà a votare, che voterà per l’affermazione del centrosinistra e che le forze fuori dalla coalizone non stanno lavorando per l’unità”. Una dichiarazione che arriva dopo che Affaritaliani.it aveva diffuso il testo di un colloquio telefonico con l’ex presidente del Consiglio attribuendogli valutazioni secondo cui Liberi e uguali non è per l’unità del centrosinistra, al contrario del Pd.

L’ufficio stampa di Prodi in seguito ha precisato che l’ex premier “non ha rilasciato alcuna intervista” e ne ha chiarito il pensiero: “Il Presidente non ha rilasciato alcuna intervista. Ha solo ribadito che certamente andrà a votare e che voterà per l’affermazione del centrosinistra e che le forze fuori dalla coalizione non stanno lavorando per l’unità. Niente altro”. Quindi, anche se non si è trattato di un’intervista, l’ufficio stampa di Prodi non smentisce ma riafferma il pensiero attribuito al Professore: chi è fuori della coalizione non lavora all’unità del centrosinistra.

E, tra chi è fuori, figura evidentemente Liberi e Uguali. Da cui partono immediatamente altre precisazioni, tra cui spicca quella rilasciata all’Ansa dal leader Pietro Grasso. “È sotto gli occhi di tutti – dichiara il presidente del Senato ed ex magistrato ora alla guida di LeU – che il centrosinistra non si è potuto ricomporre per volontà di Renzi. La composizione delle liste e le otto fiducie sulle legge elettorale sono segnali inconfutabili della volontà del Pd e di Renzi di fare altro”. Poi Grasso porge l’interrogativo: “Prodi ritiene la finta coalizione che ha messo in piedi Renzi, che lo costringerà a votare Casini a Bologna anziché Errani, un centrosinistra unito? Noi in quel tipo di coalizione non ci possiamo stare”. (altro…)

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Stato dell’Unione, Zucconi: “Il giovane Kennedy, bussola dell’opposizione smarrita”

mercoledì, Gennaio 31st, 2018

La replica dei democratici è stata affidata al deputato Joe Kennedy III, il delfino di una delle dinastie più famose d’America, pronipote di John Fitzgerald Kennedy. “A sceglierlo è stato un boss del partito democratico, lo stesso che scelse Obama per tenere il discorso che lo lanciò. (altro…)

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Tasse e pressione fiscale: cosa è cambiato in 18 anni di promesse elettorali

mercoledì, Gennaio 31st, 2018

di Milena Gabanelli ed Enrico Marro

Via le aliquote Irpef; niente più Irap; basta con le tasse universitarie; taglio del cuneo fiscale; abolizione del canone Rai; stop al bollo auto; nessun prelievo su successioni, donazioni e nemmeno su case di lusso, ville e castelli. E chi più ne ha più ne metta. Se c’è un campo dove i partiti non conoscono limiti nelle promesse elettorali è quello del fisco. Ma quanto c’è di credibile in esse e quanto di propaganda? Un punto di partenza può essere il confronto con le precedenti consultazioni politiche. Almeno dal 2001, ogni campagna elettorale è stata dominata dalla promessa di tagliare le tasse. Ma com’è andata effettivamente? Proveremo a rispondere a questa domanda più avanti. Prima cerchiamo di inquadrare l’argomento.

Meno tasse o più servizi?

In materia ci sono due scuole di pensiero. La prima dice che tutti vogliamo pagare meno tasse. La seconda che non chiederemmo pagare meno se in cambio ottenessimo servizi adeguati. «Le tasse sono una cosa bellissima, un modo civilissimo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili quali istruzione, sicurezza, ambiente e salute», disse nel 2007 l’allora ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa, prima di essere coperto di improperi sulla rete e non solo. Del resto, questa seconda scuola di pensiero implica una pubblica amministrazione efficiente, che ci siano meno corruzione, meno sprechi, più senso civico, eccetera, eccetera. Forse per questo viene più facile aderire alla prima scuola. Solo che se si pagano meno tasse possono succedere due cose: (altro…)

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Morto Azeglio Vicini, ex ct della Nazionale a Italia 90

mercoledì, Gennaio 31st, 2018

È morto a Brescia l’ex commissario tecnico della Nazionale Azeglio Vicini. Avrebbe compiuto 85 anni a marzo. È stato il tecnico degli azzurri ai Mondiali di Italia 90 ed è rimasto ct fino al 1991 prima di lasciare la Nazionale ad Arrigo Sacchi.

CORRIERE.IT

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Virginia Raggi firma il referendum sulla messa a gara del servizio di trasporto pubblico

mercoledì, Gennaio 31st, 2018
federico capurso
roma

I Radicali, alla fine, ce l’hanno fatta. La sindaca Virginia Raggi ha firmato l’ordinanza per indire a Roma il prossimo 3 giugno 2018 il referendum consultivo proposto dal loro comitato «Mobilitiamo Roma» e che riguarda Atac, la malandata azienda di trasporto pubblico della Capitale.

 Il quesito referendario, appoggiato anche dal Pd romano, affronta la questione della messa a bando del servizio attraverso delle gare pubbliche. Appalti, quindi, ai quali potrebbero concorrere più gestori, comprese aziende private, a patto che venga garantita la tutela dei lavoratori nel primo periodo di riassetto del sistema.

Il risultato che uscirà dalle urne non sarà comunque vincolante. E difficilmente, qualora dovesse riflettere la volontà dei romani di mettere a bando il servizio, troverebbe l’appoggio del Campidoglio. Raggi e il M5S romano si sono infatti già dichiarati contrari all’ipotesi e vorrebbero invece puntare ancora su Atac, prorogando il contratto con il Comune che scadrà il prossimo 3 dicembre.
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Svolta nelle indagini sull’aggressione al 15enne, arrestati 9 minorenni della baby gang di Napoli

mercoledì, Gennaio 31st, 2018

Svolta nelle indagini per l’aggressione e il ferimento di Gaetano, il 15enne pestato nei pressi della stazione della metropolitana di Chiaiano, a Napoli, lo scorso 12 gennaio. La Polizia ha fermato alcuni otto giovani, tutti minorenni e ritenuti responsabili, a vario titolo, dell’aggressione. In seguito alle violenze subite, il giovane 15enne era stato operato d’urgenza e gli è stata asportata la milza.

REPORTAGE Ragazzi selvaggi, nella Napoli dove il vuoto diventa violenza urbana

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Trump sullo stato dell’Unione: “Non c’è mai stato momento migliore per iniziare a vivere il sogno americano”

mercoledì, Gennaio 31st, 2018
Paolo Mastrolilli
inviato a washigton

«Questo è il nostro Nuovo Momento Americano. Non c’è mai stato un periodo migliore per iniziare a vivere il sogno americano». Sono le parole con cui Donald Trump ha cercato di imprimere una svolta alla sua presidenza, usando il discorso sullo stato dell’Unione pronunciato ieri sera al Congresso per rivendicare i successi del primo anno, e riunificare il paese sulla base degli obiettivi da raggiungere nel prossimo. Il capo della Casa Bianca però non ha annunciato novità politiche sostanziali, appellandosi invece affinché l’opposizione democratica accetti i suoi piani per ricostruire le infrastrutture degli Stati Uniti e cambiare il sistema dell’immigrazione.

 I consiglieri di Trump avevano annunciato che il discorso avrebbe avuto un tono più moderato, come quello tenuto al forum economico di Davos, e così è stato. Il presidente ha rivendicato i progressi economici, attribuendoli alla riforma fiscale e alla riduzione delle regole che frenano le imprese. Ha citato la rinascita dell’industria automobilistica, elogiando in particolare la decisione della Fiat Chrysler di spostare una fabbrica dal Messico agli Stati Uniti. Quindi ha elencato i prossimi obiettivi, concentrandosi in particolare su un piano per le infrastrutture da 1,5 trilioni di dollari, e sulla riforma dell’immigrazione. (altro…)

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