Archive for the ‘Veneto’ Category

Venezia, viaggio sott’acqua nella «pancia» del Mose

sabato, Novembre 16th, 2019

di Alberto Zorzi shadow

VENEZIA Più zero e cinquanta. Meno tre e novanta. Meno otto e trenta. Meno dodici e settanta. La grezza scala in calcestruzzo sembra quasi una discesa agli inferi e a ogni pianerottolo viene indicata la quota di profondità. Bocca di porto di Lido, lato Treporti. Siamo nella «pancia» di uno dei tanti cassoni di calcestruzzo, da anni sono posati sul fondale della laguna, proprio lì dove inizia il mare. Sopra la testa abbiamo 80 centimetri di solaio, poi 6 metri di acqua, cioè la profondità del canale da questa parte, che è la più «bassa» del Mose: sul lato di San Nicolò, nella schiera di 20 barriere oltre l’isola artificiale, la quota di canale è a meno 12 per poter far arrivare le navi, comprese quelle da crociera. La scala finisce e si apre un tunnel lungo quasi mezzo chilometro. Sono i nove cassoni – sette di alloggiamento, due di spalla – posati uno in fianco all’altro e poi uniti in un’unica galleria. Facciamo un passo e dall’alto ci arriva in testa dell’acqua: è la pioggia e alzando la testa si vede il cielo grigio attraverso un cavedio. «Questa parte andrà chiusa quando verrà finito l’impianto di condizionamento», spiegano i tecnici.

Rating 3.00 out of 5

Venezia, ancora acqua alta: si teme la nuova ondata

venerdì, Novembre 15th, 2019

Peggiora la previsione di marea per la mattinata a Venezia. La stima di acqua alta è stata rivista a 160 sul medio mare, alle 11.20. Il centro maree del Comune ha attivato le sirene di allarme. Al momento il livello è di 115 centimetri, con piazza San Marco già abbondantemente allagata. Il cielo è plumbeo, con vento teso, anche se non da scirocco, e non piove. La marea sta crescendo velocemente, come segnalato dalle centraline in mare aperto. Anche i vaporetti sono costretti a variazioni di percorso.

REPTV

Rating 3.00 out of 5

Venezia allagata, nuovo picco domani. Conte: “5mila euro ai privati, 20mila a esercenti”

giovedì, Novembre 14th, 2019

Venezia, 14 novembre 2019 – L’acqua alta ha concesso una piccola tregua alla città di Venezia durante la seconda notte di allarme rosso. Dopo la parziale tranquillità di oggi, con il livello sceso a 113 centimetri, le previsioni del Centro Maree avvisano che per domani alle 11.20 è atteso un picco di 145 centimetri, ossia più della soglia di allarme di 140 centimetri oltre la quale si allaga il 90% della superficie della città. Poi dovrebbe scendere in serata, per risalire il giorno dopo, sabato 16 novembre, a un livello massimo di 110 centimetri. Nuova allerta nella notte tra sabato e domenica, quando la marea dovrebbe risalire a 125 centimetri. Le preoccupazioni meteo per domani tengono conto, spiegano gli esperti, del combinato disposto tra alta marea, il vento di scirocco che dovrebbe alzarsi e, paradossalmente, del clima mite e caldo che è sbocciato sul Veneto, che favorirà lo scioglimento dei ghiacciai e il conseguente riversamento di ulteriore acqua in mare.

Conte a Venezia 

Cos’è il Mose e perché non funziona 

Stamane il presidente del Consiglio Conte – arrivato in Laguna nel tardo pomeriggio di ieri – è tornato in prefettura a Venezia, con il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, per una nuova riunione. “Ovunque ci sono situazioni drammatiche, noi ci siamo – ha detto prima di incontrare l’edicolante della zona delle Zattere la cui edicola è stata inghiottita dalla laguna. Dopo la riunione con prefetto, sindaco, presidente della regione e capo della protezione civile, in programma un sopralluogo nell’isola di Pellestrina, la più colpita, dove due persone sono morte mentre infuriava la mareggiata. All‘anziano di 78 anni, rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata, si è aggiunto un secondo abitante dell’isola, trovato deceduto anche lui in casa, probabilmente per cause naturali.

Rating 3.00 out of 5

Così Venezia è stata tradita (di nuovo): Mose e progetti, oltre 50 anni di annunci caduti nel vuoto

giovedì, Novembre 14th, 2019

di Gian Antonio Stella

Così Venezia è stata tradita (di nuovo): Mose e progetti, oltre 50 anni di annunci caduti nel vuoto

«Vento e piova / Che el Signor la mandava / Dai Tre Porti / Da Lio, da Malamocco / L’acqua vegniva drento de galopo / La impeniva i canali, / La bateva in tei pali…». A vedere l’acqua alta di ieri sera a Venezia pareva davvero di rileggere i versi disperati del poeta ottocentesco Francesco Dall’Ongaro.

Le sirene del primo allarme sono arrivate alle sei del pomeriggio: 145 centimetri. Le seconde verso sera: 160. Le terze alle 22:50: «La laguna subisce gli effetti di non previste raffiche di vento da 100 KM orari. Il livello potrebbe raggiungere i 190 centimetri alle 23:30». Arriverà in realtà a 187. Solo sette centimetri in meno dell’«aqua granda» disastrosa del 1966.

Rating 3.00 out of 5

Codice rosso a Venezia, suonano le sirene in piazza San Marco

giovedì, Novembre 14th, 2019
Alle 10.20 il nuovo picco | AGTW – CorriereTv
Dopo il picco straordinario di marea da 187 centimetri che ha colpito Venezia, alle 10.20 era previsto un nuovo picco di 145 centimetri. A renderlo noto sul suo account Twitter il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree della città di Venezia che specifica: «Marea: mercoledì 13.11 marea eccezionale (145 cm), giovedì 14.11 marea molto sostenuta (130 cm), venerdì 15.11 marea molto sostenuta (140 cm)
Rating 3.00 out of 5

Veneto, il maltempo “cancella” il litorale: danni su tutta la costa | Bibione, Caorle e Jesolo verso lo stato di calamità

giovedì, Novembre 14th, 2019

L’ultima notte di maltempo è stata fatale per la costa veneta, con il mare che ha “cancellato” il litorale e raggiunto il centro di Bibione eJesolo. Ingenti danni sono stati registrati a Caorle, Eraclea Mare, ChioggiaUnionMare si è riunita per decidere come intervenire e probabilmente chiedere lo stato di calamità naturale.  “La costa veneta è stata pesantemente colpita da questa eccezionale ondata di marea”, afferma Alessandro Berton, presidente dell’associazione.  

Maltempo a Jesolo, litorale devastato 

Tutta la costa ha subito ingenti danni “Le condizioni sono ancora critiche in tutte le località balneari; c’è solo da sperare che il vento non sostenga ulteriormente l’azione del mare. Tutte le delegazioni riportano danni ingenti strutturali agli stabilimenti balneari ed alle strutture in genere, oltre ad una diffusa devastazione che necessiterà interventi manutentivi prolungati e impegnativi in tenermi di tempo e costi. Gli effetti sulla costa – spiega – sembrano essere addirittura maggiori di quelli riportati a seguito della mareggiata di un anno fa. La pineta di Jesolo, Caorle, Eraclea, Bibione, Chioggia: tutte, davvero tutte le località della costa veneta sono state colpite in maniera pesantissima”.

Rating 3.00 out of 5

Acqua alta a Venezia, è emergenza. Due morti. Telefoni in tilt. Nuova marea

mercoledì, Novembre 13th, 2019
Acqua alta a Venezia, scatti dal disastro

Venezia, 13 novembre 2019 – Una situazione drammatica a Venezia per l’acqua alta, dopo il picco straordinario di marea da 187 centimetri che ha colpito la città lagunare. I danni in città sono gravi, con gondole e barche strappate dagli ormeggi, tre vaporetti affondati, pontili distrutti. Danneggiata anche la basilica di San Marco dove la cripta è stata sommersa del tutto. E un incendio è scoppiato nel museo di Cà Pesaro per il malfunzionamento della cabina elettrica. Sott’acqua tutto il centro storico. La marea si sta assestando attorno ai 150 centimetri. In mare il livello ha toccato i 160 cm e sta rapidamente calando. Il Centro maree comunica che questa sera, alle ore 23.35, è previsto un possibile picco di 120 centimetri. Mentre domani, in mattinata, si prevede un picco massimo di 130 cm.

Visualizza l'immagine su Twitter
Rating 3.00 out of 5

Acqua alta a Venezia, atteso nuovo picco di marea, telefonini in tilt

mercoledì, Novembre 13th, 2019
Invasa la basilica di San Marco. Scuole chiuse | CorriereTV
Allarme marea a Venezia con il picco dei 187 centimetri raggiunti alle 22.50 di martedì. Per mercoledì «disposta la chiusura delle scuole di Venezia e isole di ogni ordine e grado». Attesi nuovi picchi di marea per mercoledì, giovedì e venerdì
Rating 3.00 out of 5

Venezia, barca contro la diga di San Nicolò: tre morti e un ferito. Tra le vittime il pilota Fabio Buzzi

mercoledì, Settembre 18th, 2019

VENEZIA – Tre persone sono morte ed una quarta è rimasta ferita in un incidente nautico avvenuto stasera a Venezia. Secondo le prime informazioni riferite dai vigili del fuoco, uno scafo offshore sarebbe finito contro la diga di San Nicoletto, e nello schianto tre occupanti della barca sono morti. Sul posto si trovano i vigili del fuoco e mezzi della Capitaneria di Porto. Il gravissimo incidente è avvenuto intorno alle 21 appena fuori dalla bocca di porto tra Punta Sabbioni e il Lido.

Tra le vittime il progettista e pilota motonautico Fabio Buzzi, detentore di numerosi record nell’offshore. Lo ha riferito all’Ansa Giampaolo Montavoci, campione del mondo di motonautica e presidente della commissione nazionale offshore e endurance. Buzzi stava tentando il record della Venezia-Montecarlo.

Venezia, barca contro la diga di San Nicolò: tre morti e un ferito. Tra le vittime il pilota Fabio Buzzi

Fabio Buzzi  

Incidente Venezia, tra le vittime pilota Fabio Buzzi (2)

Rating 3.00 out of 5

Venezia, acqua alta da record. Ben 134 cm, non succedeva dal 1936

venerdì, Aprile 5th, 2019
Acqua alta a Venezia, foto d'archivio (Ansa)
Acqua alta a Venezia, foto d’archivio (Ansa)

Venezia, 5 aprile 2019 – Come ampiamente previsto,  la pioggia di questa pazza primavera ha portato l’acqua alta a Venezia. Poco prima della mezzanotte di ieri il livello dell’acqua ha raggiunto una massima di 134 centimetri sopra il medio mare. Una misura che allaga circa il 50% del suolo di Venezia. 
L’evento è eccezionale, per aprile: nella storia si conta solo una misura superiore nel quarto mese dell’anno, 147 cm nell’aprile 1936. E nella storia di Venezia c’erano stati finora solo sette casi ad aprile di punte sopra i 110 cm.

La ‘punta’ è stata misurata verso le 23.40, poi la laguna ha cominciato a scendere, fino a far segnare ai mareografi 129 cm. 

Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.