Netanyahu vince (ancora): tra scandali e carisma, le mille sfide del premier più longevo di Israele

di Aldo Cazzullo e Davide Frattini, da Gerusalemme

Gli prospettavano la galera; avrà altri quattro anni di governo. “Grazie per aver creduto in me, e per averci creduto più che mai. E’ una vittoria storica, contro tutti i media che mi tifavano contro…”. I buu dei militanti del Likud ai giornalisti suggellano l’ennesimo trionfo di Benjamin “Bibi” Netanyahu, che nella notte festeggia con la moglie lo scampato pericolo.

I suoi avversari speravano che una fornitura vitalizia di champagne alla first lady – “la signora Sara lo preferisce rosé, Dom Pérignon mi raccomando” – avrebbe cambiato la storia del Medio Oriente. Ma più degli scandali hanno potuto le spoglie di un soldato ucciso 37 anni fa in Siria, il sergente Zacharia Baumel, restituite a Netanyahu da Putin in persona. Un gesto dal forte impatto simbolico su un popolo che ha il senso del sacrificio e della memoria. E anche un messaggio politico: Israele non è isolato; gli americani hanno portato l’ambasciata a Gerusalemme, i russi attestati a Damasco non sono ostili; perché cambiare?

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.