Previsioni meteo, Burian 2 e neve in pianura? Cosa dicono gli esperti

Roma, 14 marzo 2018 – Settimana movimentata, con maltempo e nubifragi. E con il ritorno della neve a bassa quota (o addirittura in pianura al Nord), almeno secondo le previsioni meteo di ilmeteo.it. Intanto, quello che ci attende nei prossimi giorni. “La breve tregua sta per terminare perché è in arrivo una nuova perturbazione che da giovedì porterà una nuova ondata di maltempo soprattutto al Centro Nord”, dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge: “Prosegue il periodo turbolento in questo mese di marzo con un passaggio di perturbazioni e un andamento termico a montagne russe tipico dei periodi di transizione. La nuova perturbazione porterà rovesci e temporali al Centro Nord con fenomeni più intensi su Liguria, Toscana, fascia prealpina e Friuli. Generose nevicate si avranno sulla cerchia alpina mediamente dai 1.000-1.400 metri, a tratti più in basso tra Piemonte e Valle d’Aosta. Tempo discreto al Sud con tendenza a peggioramento nella seconda parte del giorno. Venerdì il tempo sarà ancora instabile con qualche fenomeno al Centro; dalla sera la tendenza sarà verso un peggioramento anche al Nord. Proprio questa giornata segnerà il confine tra l’arrivo di masse d’aria diverse sul Mediterraneo. Al Nord primi refoli freddi porteranno un graduale calo delle temperature che sarà più palese nel fine settimana. Al Sud e sulla Sicilia i venti di Scirocco porteranno temporaneamente il termometro sopra i 20 gradi con picchi di 24-25 gradi tra Sicilia e Calabria”.

Previsioni meteo, nubifragi all’orizzonte e incognita Burian 2

 

– Emessa allerta ARANCIONE per domani su alcune aree settentrionali della Toscana per rischio e -idraulico . Giallo altrove. –> http://bit.ly/2Gs5RsQ 

ARANCIONE per GIALLA per da 00:00 15/03/2018 a 00:00 16/03/2018 http://bit.ly/2InEcd0 

[14/03 – 12.00] Allerta per piogge sulla Liguria. GIALLA sui bacini medi e grandi di A dalle 8 alle 18 di domani, giovedì 15 marzo; GIALLA su tutti i bacini di B dalle 8 alle 21 di domani

Nel fine settimana aria decisamente fredda, in discesa sul bordo orientale dell’anticiclone sulla Scandinava, attraverserà molte Nazioni d’Europa. La massa d’aria, seppur più attenuata e richiamata da una bassa pressione sul Mediterraneo, raggiungerà anche l’Italia ad iniziare dalle nostre regioni settentrionali dove qui il clima tornerà ad essere invernale. Si aprirà un periodo termicamente sotto le medie del periodo. “Nulla di eccezionale: anche se l’Italia non verrà interessata in maniera diffusa dalla parte più intensa del freddo che comunque rimarrà al di là delle Alpi, sarà comunque uno dei bersagli preferiti dalle perturbazioni”, concludono da 3bmeteo.com.

Domani torna il con fenomeni anche intensi.
Le previsioni qui ➡️ https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo-italia–parziale-miglioramento-ma-da-gioved–torna-il-maltempo-183732  🌧️⛈️☔️

Perché il surriscaldamento globale produce (anche) freddo

Anche il Centro Epson Meteo rileva che per sabato si profilerebbe un peggioramento più diffuso con precipitazioni di nuovo in gran parte del Nord, nelle zone interne e tirreniche della penisola e in Sardegna. La neve cadrà su Alpi e Appennino a quote di montagna almeno oltre 1000 metri. Si registrerà anche un afflusso di aria più fredda sospinta da venti anche forti occidentali al Centro-Sud e le temperature quindi saranno in calo. Domenica il rischio di fenomeni dovrebbe riguardare ancora soprattutto Alpi, Nord-Ovest, regioni centrali e zona intorno al Tirreno. Anche Epson Meteo annuncia temperature in ulteriore calo, con afflusso di aria fredda al Nord e sull’Adriatico, che favorirà – dice, con prudenza – anche il calo della quota neve.

Oggi tanto , ma non facciamoci l’abitudine. Il fronte nuvoloso che vediamo ora su Portogallo, Spagna, Francia e Inghilterra, giovedì determinerà una nuova fase di a tratti anche intenso anche sull’

Più netta la posizione di Ilmeteo.it, che sottolinea come il possente strat-warming di metà febbraio, abbia frantumato il vortice polare (depressione semi-permanente nei pressi del circolo polare artico), causando una prima ondata di Burian a cavallo tra febbraio e marzo, e ora l`arrivo di perturbazioni atlantiche sull`Italia. Per Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito, nei giorni successivi una nuova bassa pressione farà da calamita per il ritorno del tanto conclamato ‘Burian bis’: tra lunedì e martedì prossimi entreremo in una fase più invernale che primaverile, con continui afflussi di aria gelida di origine artico-continentale e conseguenti nevicate fino in pianura su molte regioni.

 

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