Maltempo: nevica su Torino, chiusa autostrada per Savona. Tromba d’aria a Genova, scuole chiuse in Toscana

Neve a Venezia (Ansa) Neve a Venezia (Ansa)

Piogge, freddo e nevicate diffuse: non accenna a diminuire il maltempo, soprattutto al Nord, causato da una forte perturbazione atlantica che sta mandando in tilt strade e ferrovie e ha fatto chiudere anche i mercatini di Natale ad Aosta. Dopo Milano, sta imbiancando anche Torino. Sospeso il blocco alla circolazione delle auto diesel Euro 3 e 4 che erano state fermate per le elevate concentrazioni di Pm10 nell’aria. Disagi alla circolazione ferroviaria: quattro treni sono stati cancellati sulla Ivrea-Aosta. L’autostrada A5 Torino-Aosta è chiusa ai mezzi pesanti da Ivrea in direzione Aosta fino al Traforo. Sulla linea Torino-Bardonecchia, a causa della presenza di elevati quantitativi di neve sui binari 6 treni regionali hanno fatto capolinea a Bussoleno e sono stati cancellati tra Bardonecchia e Bussoleno. Pioggia ghiacciata anche sulla provincia di Cuneo, chiusa al transito l’autostrada A6 Torino-Savona, nel tratto tra Mondovì e il bivio con l’A10 a Savona.

Tromba d’aria a Genova, crolla passeggiata pedonale a Vado Ligure

Forte ondata di maltempo in Liguria: a Chiavari è tracimato il fiume Entella, mentre una tromba d’aria ha colpito nel pomeriggio il porto di Genova: non si registrano danni. A Vado Ligure la mareggiata ha fatto crollare un tratto della passeggiata pedonale: non ci sono feriti. «È stata una tempesta perfetta, un fenomeno meteo estremo – ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Le prossime ore saranno le più critiche, con i fiumi Entella e Magra che sono i sorvegliati speciali». Nell’Alessandrino, dove in alcuni Comuni le scuole sono rimaste chiuse, la tangenziale è parzialmente inaccessibile, tra lo svincolo per l’ospedale Borsalino e quello per il quartiere Cristo. E le abbondanti nevicate di queste ore stanno facendo aumentare il pericolo valanghe, in particolare sulle Alpi occidentali. Rischio forte di valanghe sulle Dolomiti dove sono caduti fra i 15 e i 25 centimetri di neve tra i 1600 e i 2000 metri.

Treni fermi

Ma la circolazione ferroviaria resta critica in molte altre zone del Nord. Dopo che un treno è rimasto bloccato domenica pomeriggio sulla ferrovia Milano-Genova, lasciando 400 persone al gelo, anche oggi due treni regionali sono rimasti bloccati per il gelicidio sulla linea Genova Torino. Intanto le linee Genova-Acqui Terme e Genova-Busalla-Arquata rimangono sospese al traffico ferroviario. Lo rende noto Rete ferroviaria italiana, a causa del «perdurare delle avverse condizioni meteo e la conseguente formazione di ghiaccio sulla linea di alimentazione elettrica dei treni». Circolazione sospesa anche sulla Linea Savona – San Giuseppe di Cairo e sulle linee Genova-Milano e Genova-Torino (via Mignanego). Circolazione fortemente rallentata per guasto dovuto al maltempo tra Torino Lingotto e Torino Porta Nuova, in direzione Genova, mentre sulla linea Parma – La Spezia il traffico è sospeso tra Pontremoli e Parma con attivazione servizi sostitutivi con bus. Forti rallentamenti sulla linea Bologna – Prato: circolazione in progressiva ripresa, assicura Rfi. Situazione critica anche nel Lazio, con venti forti, caduta di rami sulle strade, soppressione di corse Laziomar e ritardi sulla Metro B e la ferrovia Roma-Viterbo.

Scuole chiuse

Confermato il codice rosso nel Fiorentino, dove sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado a Calenzano, Campi, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino, Sesto Fiorentino, Signa e Vinci. Allerta arancione, invece, su bacini liguri centrali, sull’Emilia centro-occidentale e in Lombardia sulle aree alpine e prealpine centro-orientali. Le scuole restano chiuse anche a Livorno, Pisa, Cascina e Collesalvetti e nel cuneese. Niente lezioni nel Tigullio, Savona e nell’imperiese. Scuole chiuse pure a La Spezia, dove le raffiche di vento oltre i 150 km orari hanno provocato decine di crolli di alberi sulle strade e diversi black out. C’è paura per il livello dei fiumi: in Toscana è stato superato il primo livello di guardia del Bisenzio e dell’Ombrone. In Liguria fiumi Magra e Vara sorvegliati speciali.

Stop ai collegamenti per le isole

Continuano i disagi causati dal maltempo anche in Sicilia. Sono ancora interrotti i collegamenti con le isole minori. Siremar rende noto che, a causa del persistere delle condizioni meteorologiche avverse, le corse mattutine da Trapani per le Egadi e da Palermo per Ustica sono state annullate. Disagi per il maltempo anche all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo dove, per le forti raffiche di vento, alcuni voli sono stati cancellati e altri dirottati negli scali di Catania e Trapani. Nuovo stop ai trasporti marittimi anche nel golfo di Napoli a causa del maltempo. Fermi da lunedì mattina tutti i collegamenti di linea da Napoli e da Sorrento per Capri, Ischia e Procida. Soltanto da Pozzuoli è riuscita a salpare la nave in direzione di Ischia. Sospesi anche i collegamenti tra Sardegna e Corsica.

Vento e crolli

In Umbria è invece il vento forte a preoccupare. Sono numerosi gli alberi e i rami caduti in gran parte della regione. I vigili del fuoco sono al lavoro con diverse squadre della provincia di Perugia e di quella di Terni. Allerta «gialla» per il maltempo anche in Molise per tutta la giornata di oggi e per le successive 24-36 ore. Previste piogge diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità, specie sul settore appenninico. E forse proprio per il maltempo si registra il crollo di un ponticello in Contrada Calcare a Campobasso. Ad Arezzo, nella zona di Saione, un lampione è caduto su un’auto danneggiandola. Un muro di contenimento nella zona della pineta di Barcola, a Trieste, è crollato parzialmente, a causa delle abbondanti piogge che cadono da ieri sul capoluogo giuliano. Una trentina gli interventi da ieri sera nel Veneto per la rimozione piante e rami pericolosi appesantivi dal carico di neve.

Passeggeri a terra

Per le avverse condizioni meteo, duecento passeggeri sono rimasti bloccati a Francoforte dopo che ieri sera un volo Ryanair diretto a Orio al Serio è stato cancellato. Ora i passeggeri, tra cui molti italiani, non sanno quando riusciranno a tornare. Il servizio di assistenza di Ryanair infatti ha confermato che il volo successivo, quello in programma oggi alla stessa ora, è già al completo e forse si libereranno solo 10 posti. Alcuni passeggeri hanno contattato il numero dell’assistenza della compagnia lowcost, senza ottenere risposta

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