La tecnologia sposa l’artigianato: “Così si inventa il futuro”
Lavoreranno gomito a gomito con aziende di tecnologia, simbolo della produzione su larga scala e cultrici dell’automazione. Sono stilisti, calzolai, designer di mobili, di gioielli e di accessori, pellicciai e decoratori del cuoio, che non vogliono rinunciare al carattere artigianale del loro lavoro ma puntano a instaurare nuove collaborazioni, che possano, portare, si spera, a creare prodotti originali e sviluppare idee dirompenti.
NUOVE COLLABORAZIONI
«Crediamo che lo sviluppo delle industrie creative sia un fattore di crescita chiave per l’Europa», spiega Korina Molla, coordinatrice del progetto. «Il cuore di WORTH è creare collaborazioni interdisciplinari, per esempio tra un artigiano e un’impresa tecnologica ma anche tra un artigiano e un designer di diversi paesi europei, per lanciare un prodotto innovativo sul mercato».
COME PARTECIPARE
Gli aspiranti partecipanti possono registrarsi singolarmente sulla piattaforma e cercare un compagno di avventura selezionandolo dalla WORTH gallery. In alternativa sarà l’organizzazione a creare gli accoppiamenti più appropriati per trasformare il progetto in realtà. Per ognuno è previsto anche supporto finanziario e consulenza strategica ed economica. I lavori congiunti dureranno come minimo nove mesi.
«Dopodiché si vedrà», non nasconde Korina Molla. «Il futuro delle iniziative non è scritto, ma WORTH cercherà di rendergli la vita più semplice, per esempio mettendo le imprese in contatto con investitori e retailer. Parteciperemo anche a due fiere internazionali dove porteremo i nostri prodotti, per aumentarne la visibilità e favorire future collaborazioni commerciali».
LA STAMPA