MotoGp, Rossi: “Parto per Aragon, proverò a correre”

di MASSIMO CALANDRI

MISANO – “Vado ad Aragon, e proverò a correre. Se mi daranno il via libera, avrò la vera risposta al termine della prima sessione di libere. Perché guidare una M1 è una sfida molto più impegnativa che i 20 di giri di ieri a Misano con la R1. Vedremo. Appuntamento ad Aragon!”. Valentino vola in Spagna, e 22 giorni dopo essersi fratturato tibia e perone in un allenamento con l’enduro torna in sella ad una MotoGP.
n miracolo, o quasi. A 38 anni e mezzo il pesarese scrive un’altra pagina di storia del motociclismo, comunque vada l’appuntamento del fine-settimana. Mancare anche a questa gara, dopo il forfait nel “suo” gran premio, quello di San Marino, significava dire definitivamente addio alle speranze di vincere il decimo titolo mondiale. Con coraggio e determinazione incredibile, Rossi si è sottoposto ad un programma di recupero doloroso e impegnativo. “Fortunatamente, il test di ieri a Misano è andato bene”, spiega. “Ho trovato le risposte che cercavo”. Il pilota vuole ringraziare “il dottor Lucidi e il suo staff, che mi hanno aiutato a trovare le soluzioni migliori per soffrire di meno quando guido. Ovviamente ieri alla fine della prova c’era ancora un po’ di dolore, ma stamattina sono andato dal dottor Pascarella per un controllo medico, e la risposta è stata buona”. La sua moto con il numero 46 era già arrivata ieri al circuito spagnolo. Un segno. Valentino volerà domani ad Aragon, e nel pomeriggio sdarà sottoposto ad una ulteriore visita da parte del responsabile medico del circuito: se definitivamente giudicato “fit”, cioè pronto – ma l’esame a questo punto sarà poco più di una formalità -, venerdì mattina alla 10 affronterà le Fp1, le prime prove libere: 45 minuti per capire se continuare oppure arrendersi, e rinviare il rientro alla gara di Motegi, Giappone, del 15 ottobre prossimo. Ma ci sono buone ragioni per credere che Valentino sarà al via, questa domenica alle 14.

“Se non potrò debuttare in MotoGP, avrò comunque l’opportunità di veder correre Rossi dal vivo”. Michael Van der Mark, il 24enne olandese designato dalla Yamaha come sostituto per Aragon del 9 volte campione del mondo, l’ha presa bene. Mario Meregalli, direttore della squadra, giura che lui e i suoi non vedono l’ora “di ridare il benvenuto nel box a Valentino! Speriamo riesca a completare tutto il fine settimana, Aragon è un circuito molto impegnativo con tanti dislivelli e sicuramente con quel brutto infortunio non sarà facile. Però siamo tutti con lui”.

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