Raddoppia la tassa sulla fortuna, fondi e agevolazioni per il sisma

La manovra di correzione dei conti 2017 è affidata in gran parte al recupero dell’elusione fiscale all’inasprimento delle accise sui tabacchi e soprattutto delle tasse sui giochi. Ma ci sono anche interventi per i Comuni colpiti dal terremoto, con l’istituzione delle Zone franche urbane, e prime misure per la crescita. Il decreto varato l’11 aprile dall’esecutivo non è ancora arrivato alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma per il Tesoro il testo è ormai chiuso.

Tutte le misure

Al di là dei provvedimenti principali, sono al momento confermate tutte le anticipazioni dei giorni scorsi sulle numerose misure contenute nel decreto. Dalla tassa “Airbnb” alle supermulte per chi viaggia sui bus senza biglietto, alla possibilità per i privati di sponsorizzare le assunzioni a tempo determinato nei comuni, l’esenzione da Imu e Tasi delle piattaforme off-shore, i fondi per le province, la concentrazione Anas- Ferrovie,

La correzione dei conti

Il grosso della manovra di correzione dei conti sarà garantito dallo “split payment”, cioè il pagamento dell’Iva da parte dell’acquirente esteso dalle amministrazioni centrali a tutte le società partecipate dallo Stato, quotate comprese e ai servizi offerti dai professionisti, non solo alla fornitura di beni, una misura per giunta contestata dalle associazioni di categoria. Altro contributo importante al recupero dei 3,4 miliardi chiesti dalla Ue arriverà dalla stretta sulle compensazioni fiscali, con il visto di conformità ora necessario sulle operazioni di importo superiore a 5 mila euro (erano 15 mila), e dalla definizione delle liti tributarie pendenti (oggi, per inciso, scadono i termini per la rottamazione delle cartelle esattoriali). Confermata l’estensione della mediazione obbligatoria per le cause fiscali di importo fino a 50 mila euro (erano 20 mila). Altre risorse utili alla manovra verranno dalla rideterminazione degli incentivi Ace per le imprese e dai tagli ai ministeri, che non sono ancora quantificati.

Le Zone franche urbane

Le nuove misure sul terremoto prevedono l’istituzione delle Zone franche nei 140 comuni del cratere. Per le imprese c’è l’esenzione Ires e Irpef fino a 100 mila euro di reddito annuo, dell’Irap su una produzione fino a 300 mila euro annui, dell’Imu e dei contributi previdenziali e assistenziali, anche per gli autonomi. Gli aiuti devono rientrare nei limiti imposti dalla Ue, non più di 200 mila euro in un triennio per ciascuna impresa. Vengono prorogate anche alcune misure fiscali e viene stanziato un Fondo da un miliardo l’anno per un triennio che servirà per le verifiche di vulnerabilità di scuole ed edifici pubblici nei Comuni, ma anche per la ricostruzione delle case private. Fondi che dovrebbero sommarsi a quelli già stanziati per coprire il credito d’imposta.

La tassa Airbnb

Introdotta e poi cancellata dalla Legge di Bilancio, rispunta nel decreto la tassa sugli affitti brevi. Per chi affitta per non più di un mese, scatta l’obbligo di applicare la cedolare secca del 21% sugli incassi. I portali internet dove si incrociano domanda e offerta sono tenuti a comunicare i dati dei contratti al fisco, ma se gestiscono anche il pagamento (come fa Airbnb) diventano sostituti di imposta e applicano una ritenuta del 21%. Salgono le accise sui tabacchi, per portare 83 milioni nel 2017 e 120 dal 2018. E aumentano i prelievi sui giochi: la tassa sulla fortuna (ad esempio le vincite salle lotterie) raddoppia dal 6 al 12%, mentre la tassa sulle vincite al Lotto passa dal 6 all’8% e sale anche il prelievo su slot machines e videolotteries.

CORRIERE-IT

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