Il giorno più lungo del Pontefice Stati Uniti, Santos Colon Junior confessa il piano ispirato dall’Isis: “Volevo uccidere il Papa con un fucile di precisione”

Santos Colon Junior è un giovane americano di 17 anni, originario del New Jersey, che ha ammesso di aver pianificato un attacco contro papa Francesco, in occasione della sua visita a Philadelphia nel settembre 2015. Come riporta Il Tempo, il ragazzo ha confessato di essere stato ispirato da un piano dell’Isis, per assassinare il pontefice durante la celebrazione della messa sulla Benjamin Franklin Parkway, affollata per l’evento da centinaia di migliaia di fedeli.

Per questo motivo ha provato a entrare in possesso di un fucile di precisione e ha preparato l’attentato per quasi due mesi, dal 30 giugno al 14 agosto 2015, con la partecipazione anche di un altro complice. Secondo i documenti forniti dal Dipartimento di Giustizia americano, Santos Colon Junior aveva anche pianificato di utilizzare alcuni esplosivi e bombe. Arrestato dal Federal Bureau of Investigation, rischia adesso 15 anni di prigione e una multa di 250 mila dollari, anche se la sentenza potrebbe tenere in considerazione la giovane età e altre attenuanti.

Michael McCaul, l’allora presidente della Commissione per la sicurezza interna della Camera dei rappresentati, che aveva già dichiarato l’individuazione da parte di Fbi e Cia di possibili allarmi per la visita di papa Francesco, aveva spiegato in quella situazione: “Il Papa è un uomo molto appassionato, gli piace stare tra la gente e questo pone un grande rischio per la sicurezza. Stiamo controllando con molta attenzione le minacce contro il Pontefice, mentre sta per arrivare negli Stati Uniti. Abbiamo sventato un caso. Man mano che si avvicina la data penso che saremo molto, molto vigili per proteggerlo”.

LIBERO.IT

 

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