Roma, 5 aprile – “Stavolta me ne andrò davvero”. Questa frase, attribuita a Matteo Renzi da ‘Panorama’, è stata smentita dall’ex premier pochi minuti dopo la diffusione di alcune anticipazioni del servizio sul settimanale in edicola domani.  “Con tutta l’amicizia per Andrea Marcenaro (autore dell’articolo, ndr), non ho mai detto ciò che Panorama ha riportato – dichiara Renzi -. Non l’ho detto e stavolta non l’ho nemmeno pensato. Gli ho spiegato a pranzo per un’ora perché non ho mollato e a questo punto non mollerò mai”. Candidato alla primarie Pd, l’ex premier con Panorama ha parlato dei mesi che hanno seguito il pesante Ko del referendum del 4 dicembre. ”

Ho perso, me ne vado”, disse in conferenza stampa da Palazzo Chigi subito dopo l’esito delle urne. “Se perdo il referendum, lascio la politica”, aveva dichiarato in precedenza. Così non è stato: Renzi è in lizza per confermarsi leader del Partito Democratico e (nel caso di vittoria alle primarie) riproporsi alle prossime elezioni politiche. L’ex premier ha rivendica un’uscita di scena senza compromessi,  dopo il 4 dicembre. “Ripartendo da zero: nessuna poltrona, nessun ruolo che fosse la fiducia data a me e che non mi sentissi in grado di ripagare”, sottolinea.

L’INTERVISTA – Negli estratti dell’intervista, in edicola domani, Renzi tocca anche argomenti piuttosto delicati. Per lui e per la sua famiglia. “Che lo si segua da vicino in tutti il suo iter – dice a proposito del caso Consip che ha coinvolto suo padre Tiziano Renzi  -. Voglio la verità. Nessuno insabbi. E vedrete come andrà a finire”.  Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle: “c’è un capo, è Casaleggio, il figlio del fondatore. Non il mister congiuntivo Di Maio, o il povero Di Battista”. Sulle grane europee, nell’eterna disputa tra austerità e flessibilità, Renzi spiega: “Con la Merkel ho discusso. La flessibilità, con buona pace di Mario Monti, non ce l’hanno regalata, ce la siamo presa con fatica, e con quella per la prima volta la sinistra ha abbassato le tasse”.

QN.NET