Gran Sasso, slavina su hotel: “Qui ci sono tante vittime”
Una vacanza che si è tarsformata in tragedia. “Ci sono diversi morti”. Poche parole quelle Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese per descrivere la situazione all’hotel di Rigopiano dove da ieri sera sono intrappolati alcuni turisti.
La struttura albeghiera, nel comune di Farindola (Pescara) è stata travolta da una valanga dopo le scosse di terremoto. L’albergo ospita 20 clienti e 7 persone di staff. Due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta – riferisce una fonte del soccorso alpino della guardia di finanza – che si trovavano fuori dalla struttura, sono state messe in salvo. I soccorritori del gruppo del Cai di Campo Imperatore e il soccorso alpino delle fiamme gialle a fatica, facendosi largo fra 3-4 metri di neve sono arrivati sul posto con gli sci e stanno ora spalando per arrivare all’ingresso dell’ hotel che si trova ai piedi del Gran Sasso. La colonna dei mezzi di soccorso deve ancora raggiungere l’albergo. “Sono in salvo due persone – scrive il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco sul suo profilo Facebook – le stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri!”. (Clicca qui per guardare le foto della slavina)
L’hotel Rigopiano, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, si trova a 1.200 metri d’altitudine. Sul posto sono al lavoro una decina di militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza. (Clicca qui per guardare le immagini della valanga)